Escavatore dato alle fiamme con bottiglie molotov a Sessa Aurunca
Incendio sospetto in un cantiere: si indaga su un possibile attentato doloso. Preoccupazione tra i residenti
SESSA AURUNCA - Grave episodio nella serata di ieri, 27 aprile, nella frazione di Fasani, dove un escavatore è stato completamente distrutto da un incendio sviluppatosi all'interno di un cantiere del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno.
L'allarme in serata
L'allarme è scattato intorno alle 21:30, quando alcuni cittadini hanno notato le alte fiamme illuminare il cielo in via Travata.
Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco del distaccamento di Teano, che hanno lavorato a lungo per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l'area. Durante le operazioni di bonifica, sono state rinvenute bottiglie contenenti residui di liquido infiammabile, facendo ipotizzare da subito la natura dolosa dell’incendio.
Le indagini
Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, che stanno raccogliendo prove e testimonianze per ricostruire la dinamica e identificare i responsabili. L’ipotesi di un attentato con bottiglie incendiarie è attualmente la pista più accreditata, anche se non si escludono altre possibilità.
Il mezzo distrutto era impiegato in lavori di bonifica e manutenzione nella zona. L’episodio ha suscitato forte inquietudine tra i residenti, già allarmati dai rischi per la sicurezza dei cantieri e dalle possibili infiltrazioni criminali.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma l’accaduto riporta l’attenzione sulla necessità di proteggere i mezzi di lavoro e garantire maggiore sicurezza nelle aree operative.