AVERSA – Choc nel corso del processo sulle marche da bollo false che vede imputati ben 27 avvocati quasi tutti civilisti. Nel corso dell’ultima udienza celebrata nell’aula bunker di Poggioreale sotto la guida del giudice Iaccarino, è stata ascoltata in aula come testimone una collaboratrice di uno dei legali che ha confessato davanti a tutti di esser stata lei a comprare le marche da bollo false e che il suo avvocato non c’entrava nulla. 

Da testimone ad indagata

A quel punto l’udienza è stata sospesa per poi riprendere con la donna che è stata assistita poi da un avvocato in quanto da testimone è diventata indagata

Al di là di questo, gli altri imputati si sono difesi spiegando che quelle marche da bollo erano state consegnate a loro da vecchi clienti o ex collaboratori che al momento sarebbero deceduti. Si torna in aula a maggio. Si calcola un danno per lo Stato di oltre 52mila euro

Gli indagati

I 27 professionisti arrivano da Giugliano in Campania, Napoli, Recale, San Cipriano d'Aversa, Casal di Principe, Afragola, Torre del Greco, Pomigliano d'Arco, Cesa, Marano di Napoli, Frignano, Aversa, Castel Volturno, Praia a Mare, Melito, Casoria.