Le indagini dei carabinieri
Le indagini dei carabinieri

ROCCAMONFINA - Sono stati identificati grazie all’acquisizione dell’indirizzo IP del falso annuncio, pubblicato circa un mese fa su un noto sito di vendite online e ai dati bancari forniti per ricevere il pagamento del box auto da loro proposto.

Truffa on line per la vendita di un box, nei guai un'intera famiglia

Gli immediati accertamenti eseguiti dai carabinieri della Stazione di Roccamonfina, nell'Alto casertano, a seguito della denuncia presentata dall’ignara vittima, hanno consentito di identificare e denunciare in stato di libertà per truffa in concorso, tre persone, tutte appartenenti alla stessa famiglia.

Avevano messo un annuncio su un sito di vendita

Madre, padre e figlio, tutti già noti alle forze dell’ordine, avevano organizzato la truffa in modo impeccabile, pubblicando foto e dettagli di un box auto removibile in lamiera che in realtà non è mai stato nella loro disponibilità.

Madre, padre e figlio intascano acconto di 240 euro e spariscono

Una volta che la vittima, allettata dall’offerta vantaggiosa ha manifestato il proprio intento di procedere all’acquisto, i truffatori gli hanno subito chiesto un acconto di 240,00 euro da corrispondere a mezzo bonifico bancario.
Dopo aver ricevuto la somma richiesta i tre hanno interrotto ogni comunicazione e non hanno mai consegnato il box.