Caso Getra, sindacati contro l'atteggiamento punitivo dell'azienda: "Non ci faremo intimidire"
La nota di Cgil e Fiom: lavoratori pronti al dialogo con la società

MARCIANISE/CASERTA - Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Cgil e della Fiom Caserta sul caso Getra
Siamo arrivati addirittura alla “richiesta” di rimuovere un post pubblicato su Facebook in merito ad alcune immagini scattate all’interno della mensa aziendale durante un’assemblea sindacale. Pur ritenendo infondate le accuse, abbiamo deciso di procedere alla rimozione del contenuto solo per un gesto di responsabilità, non di condivisione o accettazione: le immagini erano anonime, prive di elementi riconoscibili e non avevano alcuna finalità offensiva.
Attività sindacale sotto attacco
Questa vicenda si inserisce in un clima che da mesi si sta deteriorando, a causa di una serie di iniziative unilaterali da parte aziendale che giudichiamo preoccupanti: richieste di modifica dell’ordine del giorno di assemblee sindacali, procedimenti disciplinari e sanzioni pesanti contro i rappresentanti RSU regolarmente eletti, fino a comunicazioni interne che contengono allusioni esplicite contro l’attività sindacale. Un atteggiamento che mina il confronto e rischia di alimentare tensioni evitabili.
L'obiettivo dei lavoratori
Il nostro obiettivo non è lo scontro, ma un confronto autentico, nel rispetto dei ruoli e della dignità di chi rappresenta i lavoratori, rivendichiamo con fermezza il diritto di esercitare liberamente la nostra funzione sindacale. Non ci faremo intimidire e ci riserviamo fin da ora ogni iniziativa – sindacale e legale – a tutela dei nostri rappresentanti e dei lavoratori, ma rilanciamo con forza la necessità di superare logiche punitive e aprire una nuova fase di relazioni industriali fondata sul rispetto reciproco.