Svolta a San Felice, il Consiglio approva la variazione per i ristori dell'inceneritore di Acerra
Circa 400mila euro nelle casse comunali a vita: critiche sull'opposizione che vota contro
SAN FELICE A CANCELLO – Quella di ieri è stata una giornata importante per la comunità di San Felice a Cancello. Dopo anni di lotta, di lavoro e di confronto, il Consiglio Comunale ha approvato e ratificato una variazione di bilancio generata dal ristoro di circa 400mila euro per l’attività dell’inceneritore di Acerra che il Comune intascherà dalla Regione a vita.
Si tratta dell’atto conclusivo di una procedura che ha visto impegnata l’amministrazione del sindaco Emilio Nuzzo, ed in particolare degli assessori Antonella Morgillo (Contenzioso) e Angelo Pirozzi (Bilancio), in un confronto continuo con la Regione. Ma andiamo con ordine.
Il Consiglio
Proprio ieri nella sala consiliare è tornato a riunirsi, sotto la presidenza di Giuseppe Magliulo, la civica assise sanfeliciana. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si è passati agli altri punti all’ordine del giorno. Il secondo punto era proprio quello relativo ai ristori per l’inceneritore di Acerra che sono stati assegnati con apposito decreto direttoriale in attuazione della legge regionale e il conseguente regolamento che è stato recentemente modificato. La variazione di bilancio collegata ai ristori è stata approvata dalla civica assise, ma con il voto contrario dell’opposizione. In particolare il consigliere Eugenia Carfora ha fortemente criticato non il provvedimento in quanto tale, ma piuttosto la paternità dell’iniziativa che, a suo dire, non è da attribuire all’amministrazione. L’assessore Morgillo di rimando ha difeso il suo operato, sottolineando il duro lavoro e il confronto che ha visto impegnata l’amministrazione su questo tema. Anche perché la possibilità di ottenere questi ristori risale al 2012 e fino ad ora nessuna amministrazione si è spesa in tal senso.
L'atteggiamento dell'opposizione
Un atteggiamento, quello dell’opposizione, che può considerarsi abbastanza prevenuto, dove la critica ed il confronto non puntano ad un miglioramento del territorio, ma solo a concetti ed interessi di natura squisitamente politica. Un comportamento che si è messo in luce anche nei punti successivi, dove l’opposizione ha sempre votato contro, nonostante il chiaro interesse collettivo in gioco.
Le commissioni
In chiusura di civico consesso, si sono svolte le elezioni per le commissioni Ambiente e Tributi. Nella commissione Ambiente sono stati eletti i consiglieri Della Rocca (Presidente), Magliulo e Marianna Izzo, mentre in quella Tributi Marianna Izzo (Presidente), Vincenzo Savino e Roberto Nuzzo. La commissione Ambiente inoltre vede la presenza dell’opposizione con Eugenia Carfora come vicepresidente e il consigliere De Rosa.

