Acquista via web i biglietti del concerto, ma è una truffa: denunciati due casertani
La vittima aveva versato la somma di 900 euro senza alcuna traccia dei biglietti
CASERTA - Giunge al termine l’attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore, grazie alla quale sono state fermate e poi denunciate due persone ritenute responsabili di una truffa via web messa in atto ai danni di un acquirente che pensava di aver acquistato tre biglietti per il concerto di un noto cantante.
Biglietti per il concerto del cantante
I fatti risalgono alla metà dello scorso maggio, quando la vittima aveva presentato una querela nella caserma della stazione locale dei Carabinieri nel comune di Casalmaggiore, dopo essersi iscritto a un gruppo creato in un’applicazione di messaggistica al fine di acquistare tre biglietti per dei concerti di un noto cantante.
La ricostruzione dei fatti
Dopo essersi messo in contatto con una persona che sosteneva di avere i biglietti richiesti, si era accordato per l’acquisto e aveva versato 375 euro tramite bonifico, ricevendo conferma dell’operazione. Successivamente, con la scusa di una presunta frode legata all’emissione dei biglietti, l’interlocutore aveva chiesto altro denaro, che la vittima aveva inviato solo in parte, non potendo coprire l’intera somma richiesta.
Il truffatore era inoltre riuscito a farsi inviare i dati della carta Postepay, sulla quale avevano iniziato a confluire bonifici da parte di terze persone sconosciute. Denaro che il presunto venditore chiedeva poi di girare su altri Iban, forniti di volta in volta. Alla richiesta di chiarimenti, la risposta era sempre la stessa: quei soldi erano debiti che altri avevano nei suoi confronti.
Scatta la denuncia
Alla fine la vittima aveva versato in totale 900 euro senza però avere nessuna traccia dei biglietti acquistati. La vittima ha iniziato a concretizzare i sospetti di una truffa quando le persone che avevano effettuato i bonifici sulla sua carta gli avevano riferito di essere state truffate a loro volta.
A quel punto è scattata la denuncia e sono partite le indagini dei Carabinieri di Casalmaggiore, che – incrociando Iban e numeri di telefono utilizzati – sono riusciti a risalire a due persone di 35 e 29 anni, residenti in provincia di Caserta, denunciati all’Autorità Giudiziaria.






