PRESENZANO - Era il più anziano tra i dispersi della strage di Suviana. Vincenzo Garzillo, 68 anni, napoletano, dal 1978 ha lavorato come tecnico in Enel, fino alla pensione raggiunta nel settembre del 2022. L'ultima struttura da dipendente Enel nella quale ha prestato servizio è stata la Centrale idroelettrica di Presenzano, in provincia di Caserta. Considerato da tutti i colleghi come un vero e proprio punto di riferimento, in tanti anni ha accompagnato molti giovani nella loro crescita professionale. Il tecnico era partito martedì mattina da Napoli per Bologna, da dove aveva noleggiato un'auto per raggiungere la centrale. Nei giorni della tragedia, Garzillo stava supervisionando le operazioni di riattivazione dei macchinari. Lo faceva per conto di una società specializzata in servizi di progettazione e consulenza nei settori dell'energia, degli idrocarburi e della chimica, la Lab Engineering di Ortona, in provincia di Chieti. Fino al momento del ritrovamento del corpo, al piano -9 nella sua postazione di lavoro, vicino alla turbina che è esplosa, si è pregato e sperato nel quartiere di Pianura a Napoli, dove abitava Garzillo. 

La notizia del ritrovamento

Familiari e amici non hanno lasciato mai soli, in questi lunghissimi giorni di attesa e angoscia, la moglie Patrizia Buonomo, la figlia Fara. L'altro figlio di Garzillo, Mario, si era invece recato sul luogo della tragedia per seguire l'evoluzione della vicenda. Si è sperato fino all'ultimo, poi alle 10,30 di ierila notizia che ha stroncato ogni speranza con il ritrovamento del corpo da parte dei sommozzatori. Grande commozione, quando è arrivata la notizia del rinvenimento del corpo del tecnico, tra i residenti ed i commercianti del quartiere. Garzillo era molto conosciuto ed apprezzato da tutti. Oggi viene ricordato come una "persona perbene", "sempre pronta ad aiutare gli altri". In strada, chi parla di lui ha la voce rotta dalla commozione. Sul fronte professionale, i colleghi di Presenzano ne hanno sempre apprezzato "le grandi capacità tecniche e l'estrema attenzione ad affrontare ogni impegno con grande dedizione al lavoro".

Il cordoglio di amici e sindacati

 La tragedia di Suviana è stata a Napoli al centro anche dell'iniziativa promossa ieri a piazza del Plebiscito da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale, caratterizzata da un minuto di silenzio per le vittime sul lavoro. Molti oggi i ricordi di Garzillo sui social. Un suo ex collega di lavoro su Facebook scrive: "C'eravamo salutati con questa foto quando sei andato in pensione. Ho sperato fino all'ultimo che ti fossi salvato ma il destino crudele non ha voluto: una tragedia immane". In basso, il repost della foto pubblicata il 16 settembre 2022, proprio il giorno in cui Garzillo ha salutato i suoi compagni di lavoro a Presenzano per cominciare una nuova, ma purtroppo brevissima avventura professionale. Finita tragicamente in queste ore.