Ciclista cade a terra per evitare un cinghiale e muore travolto da furgone
La tragedia si è consumata sulla strada provinciale che collega Cancello e Polvica

SAN FELICE A CANCELLO (Lucia Sforza)- Una drammatica fatalità ha interrotto bruscamente la vita di un ciclista alle prime luci dell’alba di oggi. La tragedia si è consumata sulla strada provinciale che collega Cancello e Polvica, nel territorio del comune di San Felice a Cancello. La vittima è A.C., un uomo di 50 anni residente a Pomigliano d’Arco, che stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta.
Secondo la dolorosa ricostruzione operata dai Carabinieri, l'incidente non è stato causato da una disattenzione, bensì dalla repentina comparsa di un cinghiale sulla carreggiata. Il ciclista, nel disperato tentativo di evitare la collisione con un cinghiale, avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe caduto rovinosamente a terra. Un gesto involontario che si è rivelato fatale: cadendo, l'uomo è finito proprio sotto le ruote di un furgone che sopraggiungeva in quel momento.
L'allarme, i soccorsi e lo stato di shock dell’autista
L'impatto, avvenuto in una frazione di secondo, non ha lasciato scampo al cinquantenne. L'allarme è stato lanciato immediatamente e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, accompagnati dalle forze dell'ordine. Purtroppo, ogni sforzo di rianimazione è stato vano. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ciclista.
L'autista del furgone, un residente della zona, sebbene rimasto illeso, è apparso in evidente e profondo stato di shock per l'accaduto. L'uomo è stato ascoltato dai Carabinieri per fornire la propria testimonianza e ricostruire gli ultimi istanti prima dell'incidente, avvenuto in condizioni di scarsa visibilità dovute all'orario mattutino.
Indagini in corso e il nodo dei cinghiali sulla strada
I Carabinieri hanno avviato i rilievi di rito e stanno lavorando per una ricostruzione dettagliata e definitiva della dinamica, che è stata particolarmente complessa a causa del coinvolgimento dell'animale. La salma del ciclista è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L'episodio ha suscitato grande dolore nella comunità di Pomigliano d'Arco e ha riacceso l'allarme in tutta la zona del Casertano e del Napoletano sul crescente rischio posto dalla fauna selvatica. Gli incidenti causati dall'attraversamento improvviso di cinghiali o altri animali sono ormai un fenomeno ricorrente sulle strade provinciali e statali, rendendo necessario un intervento urgente per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei ciclisti.