LA CLASSIFICA. Inflazione, Caserta nella top ten delle città meno care d'Italia
PROVINCIA - C'è anche Caserta nella top ten delle città meno care d'Italia. A renderlo noto è l'Unione Consumatori sulla base di uno studio dell'Istat.
La città più virtuosa d'Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è ancora una volta Potenza, con l'inflazione più bassa del Paese (+5%) e dove in media si spendono "solo" 987 euro in più all'anno. Al 2° posto Catanzaro (+6%, +1121 euro). Medaglia di bronzo Reggio Calabria (+6,3%, +1177 euro). Seguono, nella classifica delle risparmiose, Campobasso (+6,9%, +1263 euro), Sassari (+7,1%, +1278 euro), al sesto posto Bari (+7,5%, +1301 euro), poi Ancona (+6,6%, +1312 euro), Cagliari (+7%, +1315 euro) e Caserta (+6,8%, 1323 euro). Chiude la top ten delle migliori Trapani, +7%, pari a 1335 euro.
In testa alla classifica delle regioni più "costose", con un'inflazione annua a +9,3%, la più alta d'Italia, la Liguria che registra a famiglia un aggravio medio pari a 1919 euro su base annua e che. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi del 7,2% implica un'impennata del costo della vita pari a 1871 euro, terza l'Umbria, +8,2% e un rincaro annuo di 1852 euro. La regione più risparmiosa è ancora una volta la Basilicata, +5%, pari a 968 euro, seguita dalla Puglia (+7,9%, +1279 euro). Medaglia di Bronzo per il Molise (+7%, +1282 euro).