MONDRAGONE – Si è aperto il processo che vede imputati 15 allevatori del comparto bufalino ed un sindacalista che lo scorso giugno, nell’ambito della protesta dettata dalla crisi bufalina, bloccarono con 40 trattori la Domiziana senza alcuna autorizzazione. Di fronte al Gup Rosaria Dello Stritto ha verificato la validità della costruzione delle parti. L’apertura del dibattimento si svolgerà nel mese di aprile.

trattori

Gli imputati

A finire sotto processo sono stati: il sindacalista Giovanni Fabbris, 65enne di Policoro (provincia di Matera) portavoce del Coordinamento Unitario per la Difesa del Patrimonio Bufalino, e gli allevatori Marco Autieri, 60enne di Castel Volturno, Domenico Belformato, 57enne di Cancello ed Arnone, Rosario Antonio Borrata, 43enne di Casal di Principe, Paolo Carlino, 55enne di Grazzanise, Pasquale D'Agostino, 58enne di Grazzanise, Vittorio Di Vuolo, 53enne di Cancello ed Arnone, Attilio Galeone, 39enne di Cancello ed Arnone, Enrico Migliaccio, 49enne di Napoli, Adriano Noviello, 36enne di San Cipriano d'Aversa, Arturo Noviello, 70enne di Castel Volturno, Giacomo Parente, 52enne di Grazzanise, Antonio Schiavone, 69enne di Casal di Principe, Antonio Verazzo, 49enne di San Cipriano d'Aversa, Antonio Zara, 51enne di Casapesenna.

L'accusa

L’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Nicola Camerlingo, insiste ovviamente sulla mancata autorizzazione alla protesta che con 40 trattori bloccò lo svincolo per Cancello ed Arnone della SS 7 Quater Domiziana.