Il sequestro di cocaina
Il sequestro di cocaina

AVERSA / CAIVANO - Traffico di droga, blitz della guardia di finanza e tre arresti. Nei giorni scorsi, nel corso di un servizio finalizzato alla verifica delle vigenti disposizioni in materia di circolazione dei prodotti petroliferi, i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego Aversa hanno individuato e sottoposto a controllo un'autocisterna mentre percorreva il tratto autostradale A1 – direzione sud, in località Caivano. 

TRE PERSONE ARRESTATE

A bordo del mezzo vi erano tre soggetti di cui due già noti ai militari per pregresse condotte di contrabbando. Si tratta di Luciano Stampone, 40enne di Boscotrecase, Giovanni Pinto, 38enne di Torre Annunziata, e Giuseppe Falanga, 35enne di Lusciano. Pinto e Stampone erano già stati segnalati per le condotte di contrabbando. 

All’alt intimato dalla pattuglia, in effetti, i tre mostravano sin da subito un atteggiamento furtivo e sospetto tanto da indurre i finanzieri ad approfondire l’ispezione nonostante la cisterna non contenesse alcun carico di prodotto petrolifero. 

SEQUESTRATI OLTRE 51 KG DI COCAINA 

Si procedeva, quindi, ad una verifica oculare dei vani cisterna, apparentemente vuoti e, in uno di essi, ben occultati sotto un telo di colore scuro, venivano rinvenuti tre borsoni con ben 46 panetti contenenti cocaina, di peso complessivo pari ad oltre 51 kg. 

LA DROGA AVREBBE FRUTTATO 5MILIONI DI EURO

Dell’accaduto veniva immediatamente notiziato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord, competente per territorio, ed i tre responsabili tratti in arresto per traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantità detenuta.

La cocaina sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro.

L’operazione svolta testimonia il costante e poliedrico presidio del territorio esercitato dalla Guardia di Finanza di Caserta anche a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, che rappresenta una delle principali fonti di arricchimento della criminalità anche in forma organizzata.

A CAIVANO LO SPACCIO SI SPOSTA NEL CENTRO STORICO 

Nella cittadina di Caivano, zona Napoli nord ormai lo spaccio di droga si sposta dal Parco Verde al centro storico. La conferma del cambio di strategia degli spacciatori, è arrivata dall’ultima operazione dei Carabinieri che ha portato alla scoperta di un ‘market della droga’ in via Cairoli, nell’affollato centro storico della città. 

In quell'occasione quattro le persone sono state denunciate per spaccio e ricettazione. Furono sequestrati 200 grammi di hashish, 100 proiettili calibro 38 special, 34mila euro in contante e un sofisticato sistema di videosorveglianza. Gran parte del materiale rinvenuto era occultato proprio sul tetto individuato attraverso le lenti del drone. Anche i locali sono stati sequestrati.

A insospettire i militari il curioso movimento sul tetto da parte di alcune persone, probabilmente ‘vedette’. A colpire è stata l’organizzazione della “piazza”: lo stupefacente era infatti venduto attraverso la feritoia di un portone. Il blitz è scattato all’alba, con i pusher che hanno tentato la fuga sui tetti.

L'operazione dei bachi verdi