antica cittadella
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SESSA AURUNCA – Il Campo Cappuccini di Sessa Aurunca, divenuto luogo di materiale di risulta e parcheggio improvvisato, versa in uno stato di degrado non giustificabile vista la sua storia. Questo in sintesi il grido d’allarme lanciato dal Professore Pietro De Santis, ex assessore Provinciale, in una lunga missiva indirizzata al Sindaco DI Iorio.

Il degrado in un luogo pieno di storia

Un luogo pieno di storia legato alla Sessana che compie 110 anni che non può rimanere in queste condizioni. Nella lettera il professore De Santis sottolinea il ruolo di un luogo che ha svolto funzioni sociali, economiche, dove si sono svolte gare importanti e dove si sono raggiunti risultati enormi. Un luogo dove non c’erano distinzioni sociali ma un unico pensiero, sostenere la Sessana. Un luogo dove per sempre saranno ricordati Gori Lombardi, Antonio De Santis e Laudati periti in un tragico incidente nel 1966. Cosa fare? 

Il consiglio al sindaco

Il professore De Santis consiglia al Sindaco  “una rivisitazione e un recupero del luogo in oggetto, con un allestimento non richiedente somme di denaro eccessive, ma tali di poterlo utilizzare (con l’inevitabile insegna riportante il drammatico evento del 1966 e con la disponibilità di uno spazio occorrente per allocare documenti e testimonianze della sua “storia”, sul piano calcistico e socio-culturale), nelle seguenti modalità: attività sportive organizzate per ragazzi della nostra città, con particolare riferimento a quelle appartenenti a fasce sociali più deboli, per la loro formazione e per la sicurezza sociale; manifestazioni di ordine artistico, musicale, culturale e religioso di qualità, senza trascurare l’insieme delle varie e specifiche tradizioni presenti nell’arco del nostro territorio; attività economiche, come fiere, mercati settoriali, con particolare riferimento ai nostri rinomati prodotti e di qualità del mondo enogastronomico ed artigianale. Un accorato appello per rilanciare un luogo che ad oggi non ha nessun senso e nessuna utilità.