Maxi blitz antidroga, sgominate due piazze di spaccio: 10 arresti a San Felice
L’operazione dei carabinieri in via Fosse e Talanico. Tra gli arrestati anche Giuseppe Guadagnino vittima dell'alluvione

SAN FELICE A CANCELLO (Lucia Sforza) - Un’importante maxi blitz e operazione antidroga, scattata all’alba di questa mattina, ha inferto un duro colpo ai sodalizi criminali locali nella Valle di Suessola.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni, agli ordini del Capitano Federico Arrigo, hanno eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare a carico di dieci persone ritenute responsabili di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di San Felice a Cancello.
Il blitz ha disarticolato una fitta e ben strutturata rete che gestiva due piazze di spaccio attive e floride, che avevano trasformato alcune aree del comune, in particolare le case popolari di via Fosse e la frazione di Talanico, in veri e propri hub per la vendita al dettaglio di cocaina e altre sostanze.
Maxi blitz antidroga, sgominate due piazze di spaccio: 10 arresti a San Felice a Cancello. TUTTI I NOMI
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica competente, hanno permesso di identificare con precisione ruoli e responsabilità all’interno dell’organizzazione. Tra i nomi raggiunti dall’ordinanza figurano sia figure emergenti della criminalità locale che l'elemento di raccordo con il mercato napoletano.
Di seguito, l'elenco dei nomi finiti in manette nell'operazione:
-Aniello Turnacco: Ritenuto un emergente "ras" del territorio, prelevato direttamente dalla sua abitazione in corso Abatemarco.
-Bruno Castaldo: Coinvolto nella rete di spaccio disarticolata
-Dario Castaldo: Anch’egli raggiunto da ordinanza cautelare.
-Aniello Bernardo: Noto negli ambienti con il soprannome di "Spicchitiello".
- Stefano Turnacco: Padre di Aniello Turnacco, conosciuto con l’alias ‘o parcheggiatore.
-Marta Crisci: Madre di Aniello Turnacco.
- Giovanna Turnacco: Familiare di Aniello Turnacco, coinvolta nelle attività di spaccio.
- Salvatore Cioffi: Ritenuto elemento chiave dello spaccio nella zona di Talanico, da tempo considerato inafferrabile dagli inquirenti.
- Corrado Ferruccio (52): Originario di Napoli, ritenuto il promotore, fornitore principale della sostanza stupefacente e l'anello di congiunzione con il capoluogo per l'approvvigionamento.
- Rino Gagliardi: Conosciuto con l’alias ‘o pizzaiolo, ritenuto un "ras" che operava al fianco di Ferruccio.
Nelle ordinanze figura anche il nome di Giuseppe Guadagnino, tristemente noto alle cronache locali per essere stato vittima della drammatica alluvione del 27 agosto 2024, dove morì anche la madre Agnese Milanese.
L’operazione dei carabinieri in via Fosse e Talanico. Tra gli arrestati anche Giuseppe Guadagnino vittima dell'alluvione
L'organizzazione si basava su due centri nevralgici: le case popolari di via Fosse e l'area di Talanico. Il ruolo del 52enne napoletano Corrado Ferruccio era fondamentale, assicurando un rifornimento costante che alimentava le attività di spaccio al dettaglio, gestite capillarmente dai gruppi locali, tra cui il nucleo familiare dei Turnacco. L’operazione rappresenta, per gli inquirenti, un passo decisivo per smantellare i sodalizi che minano la sicurezza e la legalità in ampie zone del Casertano.
Due Hub dello Spaccio Disarticolati: Via Fosse e Talanico
Gli arrestati sono stati tutti tradotti presso le case circondariali competenti e sono ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa degli interrogatori di garanzia. L'operazione conferma l'impegno costante del Nucleo Operativo e dell'Arma dei Carabinieri per il contrasto alle reti di spaccio, essenziali per ripristinare la sicurezza e la corretta gestione del territorio. Sopralluoghi e accertamenti sono ancora in corso nelle zone colpite dal blitz.