antica cittadella
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CASERTA/SAN FELICE A CANCELLO – Emergono ulteriori dettagli ed indiscrezioni sulla vicenda dell’intossicazione da botulino che ha colpito 15 persone e provocato la morte di due persone, Luigi Di Sarno di 52 anni e Tamara D’Acunto di 45 anni.

Disposta l'autopsia sulle vittime

Tutte le 17 persone (15 ricoverati e i due deceduti) hanno in comune il fatto di aver mangiato lo scorso 3 agosto un panino con broccoletti comprato dallo stesso venditore ambulante di Diamante. La Procura di Paola, coordinata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, ha disposto per martedi' l'autopsia sui corpi delle due vittime. Per D'Acunto e' stata disposta anche la riesumazione del cadavere, che avverra' martedi' mattina, perche' per la donna sono stati gia' svolti i funerali. Infatti e' stato poi il fratello ieri a presentare un esposto in Procura perche' e' venuto a conoscenza che la donna aveva mangiato quel panino.  

Le prime dichiarazioni del proprietario del chiosco

Stando a quanto emerso sinora, il titolare del chiosco, ascoltato dai magistrati, avrebbe ammesso di tenere i barattoli aperti al sole per mostrarli alla clientela. Solo la sera poi venivano rimessi in frigo. Starà adesso alle analisi stabilire se questo può aver influito sullo sviluppo del batterio. 

Coppia della Valle intossicata

Tra gli intossicati c’è anche una coppia della Valle di Suessola. La ragazza di appena 18 di San Felice a Cancello è ricoverata in terapia intensiva, mentre il fidanzato di Cervino è fuori pericolo, ma comunque sotto osservazione.