Addio a Giuseppe Petrocelli, saggista e uomo di grande cultura
Lutto nell'agro per la scomparsa del fondatore dell'Archeoclub: oggi i funerali nella Parrocchia della Trasfigurazione

SUCCIVO - Un grave lutto ha colpito la piccola comunità di Succivo per la scomparsa di Giuseppe Petrocelli, giornalista, saggista, e fondatore dell'Archeoclub.
E' morto Giuseppe Petrocelli, saggista e uomo di grande cultura
Addio della sua Comunità. Con la morte di Giuseppe Petrocelli, l'agro e la provincia di Caserta, perde un uomo di grande Cultura e spessore intellettuale. Adesso, in queste ore la Comunità di Succivo si appresta a salutare per l'ultima volta il suo illustre concittadino. Infatti, la celebrazione del funerale avrà luogo alle 15:30 nella Parrocchia della Trasfigurazione di Succivo.
In queste ore, è intervenuto anche il sindaco di Succivo, Salvatore Papa, che ha ricordato la figura di Giuseppe Petrocelli ed espresso tutto il suo cordoglio per la scomparsa di un illustre cittadino.
Il messaggio di cordoglio del sindaco Papa: “Peppe ci mancherai!”. E' stato il fondatore dell'Archeoclub
"Peppe, ci mancherai!
Con profonda commozione, oggi ci stringiamo intorno al ricordo di Giuseppe Petrocelli, giornalista e saggista, fondatore dell'Archeoclub, curatore della Casa delle Arti, ma semplicemente Peppe per gli amici. Un uomo di cultura, passione e dedizione, che ha lasciato un segno indelebile in tutta la comunità atellana.
La sua vita è stata un faro: con amore instancabile per Atella, ha contribuito a preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale. È opera sua - e solo lui poteva riuscirci - l'istituzione del Museo Archeologico di Atella, che resta la dimostrazione più evidente di uno dei grandi insegnamenti di Petrocelli: "Se hai un grande sogno, fai di tutto per realizzarlo!".
La sua determinazione e il suo carattere forte lo hanno reso un protagonista assoluto, per mezzo secolo, di innumerevoli iniziative culturali del nostro territorio. Un esempio di impegno e visione che ha innalzato il livello culturale della nostra terra.
Per Petrocelli, quando si doveva realizzare qualcosa, si doveva realizzare non bene, ma benissimo. Con la sua instancabile attività di volontariato ha contribuito a riqualificare la nostra Casa delle Arti, che resterà sempre la sua casa, dove è stato il geloso e attento curatore della Biblioteca Virgiliana: i libri di Virgilio non potevano avere un custode migliore!
La sua voce, inconfondibile e vibrante, si alzava con forza ogni volta che c’era bisogno di difendere e promuovere il territorio e la cultura atellana. I suoi richiami, le sue critiche, i suoi sferzanti giudizi erano temuti da tutti, perché tutti ne riconoscevano la competenza, la superiorità morale e umana. Era un uomo buono, determinato e caparbio, che non si fermava di fronte alle difficoltà, ma le affrontava con l'energia di chi crede profondamente nei valori che porta avanti.
Oggi perdiamo non solo un amico, a cui abbiamo voluto bene, ma una guida, un modello da seguire. La sua memoria continuerà a vivere in ogni progetto culturale che ha avviato, in ogni libro che ha custodito, in ogni parola che ha pronunciato per difendere la nostra identità.
Caro Petrocelli, ti ricorderemo sempre con affetto e gratitudine. Il tuo esempio sarà per noi uno stimolo per continuare a camminare sulla strada che hai tracciato.
Riposa in pace".