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PROVINCIA – Sono 16 i comuni casertani che hanno un debito di oltre 11 milioni di euro con la Regione per la fornitura idrica. Nello specifico si tratta delle forniture idriche che vanno dal 1961 al 1991 e, quella più consistente, dal 1992 al 2022. Oltre ai comuni, tra i debitori c’è anche il Consorzio Asi che deve ridare alla Regione ben 3 milioni di euro. Il debito comporta un blocco dei fondi regionali destinati ai comuni almeno dino al pagamento delle somme dovute.

I comuni che hanno debiti dal 1961 al 1991: Gricignano d’Aversa (143.975,52 euro), Parete (194.688,24), San Marco Evangelista (253.009,11 euro), Consorzio Asi (455.700,06 euro)

I comuni che hanno debiti dal 1992 al 2022: Bellona (290.667,47 euro), Calvi Risorta (313.987,91 euro), Cancello ed Arnone (10.392,74 euro), Casagiove (6.756,71 euro), Casal di Principe (36.897,04 euro), Castel Morrone (965.022,25 euro), Castel Volturno (588.692,57 euro), Dragoni (30.631,26 euro), Gioia Sannitica (1.128.791,43 euro), Gricignano d’Aversa (142.621,23 euro), Parete (2.410.139,71 euro), Raviscanina (93.373,99 euro), San Cipriano d’Aversa (245.015,05 euro), San Marcellino (47.602,60 euro), Villa di Briano (1.508.164,18 euro), Consorzio Asi (2.360.920, 19 euro).