Assistenza agli alunni disabili in alto mare: l'appello ai commissari
La denuncia del leghista Del Rosso: "E' inaccettabile, famiglie in difficoltà"

CASERTA - “La mancata partenza del servizio di assistenza specialistica per gli alunni disabili del Comune di Caserta sin dai primi giorni di scuola è l’ennesima dimostrazione di un sistema che non funziona e di una gestione amministrativa fallimentare. È inaccettabile che si debba attendere metà ottobre per garantire un diritto essenziale a studenti e famiglie già in grande difficoltà”. A dichiararlo è Maurizio Del Rosso, coordinatore cittadino della Lega, commentando la situazione denunciata in queste ore dalla stampa locale e che riguarda il Distretto Regio.
Mancanza di trasparenza
“Da mesi – prosegue Del Rosso – chiedo invano di poter visionare gli atti relativi alla nomina di Mataluna a direttore generale dell’azienda. È evidente che la mancata trasparenza, per la quale ho già investito Commissari e ANAC, possa andare di pari passo con l’incapacità di chi e'deputato alla gestione. Due contenziosi persi dall’Ambito e un’altra famiglia che ottiene risarcimento dovrebbero far riflettere chi ha la responsabilità di questo settore. Non è possibile continuare così, scaricando sui bambini e sulle famiglie le conseguenze di una macchina amministrativa lenta e inefficiente”.
L'appello ai commissari
Del Rosso si appella direttamente ai Commissari straordinari del Comune: “Le Politiche Sociali di Caserta andrebbero riviste del tutto. Va cambiata subito la guida dell'azienda speciale. Bisogna impedire che chi ha già fallito continui a gestire risorse e servizi così delicati. Qui non si tratta di contrasti politici, ma di garantire diritti fondamentali. Ogni giorno di ritardo è un giorno rubato al percorso educativo e di inclusione dei nostri ragazzi”.
L'impegno elettorale
Infine, l’esponente della Lega lancia un impegno politico preciso: “Se sarò eletto in Regione – conclude – questo sarà il primo fascicolo che studierò a fondo, per individuare responsabilità, correggere procedure e assicurare che simili ritardi non si ripetano mai più. Le famiglie devono avere risposte e certezze, non promesse e scadenze continuamente rinviate”.