Omicidio "Rambo", scarcerato il boss di Mondragone Fragnoli
Il magistrato di sorveglianza ha concesso l’anticipata liberazione dell'esponente di spicco del clan. Era stato condannato per l’uccisione Mancone nel 2003

MONDRAGONE. Il magistrato di sorveglianza di Catanzaro ha disposto la scarcerazione anticipata di Giacomo Fragnoli, esponente di spicco del clan di Mondragone, con provvedimento presentato dai suoi avvocati
Il contesto della pena
Fragnoli era detenuto a Vibo Valentia per l’omicidio di Giuseppe “Rambo” Mancone (ucciso nel 2003), per il quale era stato condannato a 20 anni (in rito abbreviato, sentenza non impugnata, pena ridotta a 15 anni e 2 mesi). Una successiva “continuazione” con una precedente condanna per mafia ed estorsione aveva unificato il totale a 20 anni complessivi, pena già scontata.
Il passato criminale
Secondo la DDA di Napoli, Giacomo Fragnoli fu ritenuto il mandante dell’omicidio di Mancone: due killer del clan Birra di Ercolano lo uccisero vicino al Roxy Bar di Mondragone . Testimoni e collaboratori di giustizia lo identificarono tra i responsabili .
Il rischio di un ritorno ai vertici del clan
La scarcerazione non è passata inosservata. Gli investigatori temono un ritorno operativo del clan a Mondragone e nei comuni vicini, con possibile riorganizzazione, nuove leve e iniziative criminali
Monitoraggio e possibili misure
Dopo la scarcerazione, le forze dell’ordine intensificheranno il monitoraggio del territorio, per prevenire il riemergere del clan. Non si escludono misure di prevenzione ad hoc, anche nei confronti di Giacomo Fragnoli.