Tragedia del Monte Faito, salgono a 25 gli indagati: c'è anche il presidente dell'Eav
Altri 21 nomi nei registri della Procura: nell'incidente morirono 4 persone

REGIONALE – Salgono a 25 gli indagati per la tragedia della funivia del Monte Faito avvenuta a Castellammare di Stabia lo scorso 17 aprile e che causò la morte di quattro persone, tre turisti ed un dipendente dell’Eav.
Indagato l'Ad di Eav
La Procura di Torre Annunziata infatti ha inscritto nel registro degli indagati altre 21 persone tra cui anche il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. A breve dovrebbe essere conferito l’incarico ad un consulente tecnico per ricostruire la dinamica della tragedia.
I nomi dei primi indagati
I primi quattro indagati sono stati Marco Imparato, responsabile di esercizio e manutenzione della funivia, Pasquale Sposito, direttore operativo, Giancarlo Gattuso, dirigente infrastrutture, e Pasquale Di Pace, capo impianto. Tutti fanno parte dell’Ente autonomo Volturno (Eav), gestore dell’impianto.
Le vittime della tragedia
Nel crollo hanno perso la vita Janan Suliman, turista israelo-palestinese di 25 anni, i coniugi inglesi Elaine Margaret e Derek Winn, di 58 e 65 anni, e il macchinista Carmine Parlato, 59 anni. Il fratello della giovane turista, Thabet Suliman, è rimasto gravemente ferito ed è ancora ricoverato.
Fune d’acciaio e freni sotto accusa
Le indagini tecniche si stanno concentrando sulla rottura della fune d’acciaio e sull’inefficacia dei sistemi di frenata. È stata esclusa, almeno per ora, la responsabilità del maltempo, anche se le condizioni atmosferiche dei giorni precedenti avevano causato danni nella zona.