antica cittadella
antica cittadella

Vittoria sofferta per gli azzurri di Mr. Gattuso in casa della Moldova

 

Tutti i precedenti tra Moldavia-Italia:

Sono sei i precedenti tra le due Nazionali, tutti a favore dell’Italia. L’ultimo, il 2-0 di Reggio Emilia, fu l’ultima partita da commissario tecnico di Luciano Spalletti. In totale: 17 gol segnati e solo 2 subiti. L’Italia non ha mai perso né pareggiato contro la Moldavia. Tra amichevoli e partite ufficiali Italia e Moldova si sono incontrate 6 volte in totale. Il bilancio è totalmente a favore degli Azzurri: sei vittorie a zero. Il primo confronto datato 1996 (cinque anni dopo la frammentazione dell’ex Unione Sovietica e la nascita della stessa Moldova) e l’ultimo nella partita di andata del girone di qualificazione ai Mondiali 2026.

 

  • Moldavia-Italia 1-3 (1996)

Il primo impegno dell’Italia nel cammino che la porterà a qualificarsi per i Mondiali del 1998 è proprio a casa della Moldova. Il gol del momentaneo pareggio moldavo è firmato Alexandru Curtianu, tra i pochi nella storia della nazionale ex sovietica a segnare contro gli Azzurri. Partita trasmessa in chiaro su Canale 5, Arrigo Sacchi in panchina e gol di Ravanelli e Casiraghi: più anni Novanta di così.

 

 

  • Italia-Moldavia 3-0 (1997)

Più convincente il match di ritorno nel marzo 1997. Un netto 3-0 allo stadio Nereo Rocco di Trieste dove la partita si sblocca con una “giocata di gran classe” (cit. Bruno Pizzul in telecronaca) di Paolo Maldini, per la felicità del papà CT Cesare. Quindi Zola e il debuttante Christian Vieri (1000 gol dopo la rete di Lana contro la Francia nel 1910).

 

 

  • Moldavia-Italia 0-1 (2004)

Due anni dopo ci saremmo laureati Campioni del Mondo, intanto vincevamo di misura a Chișinău per qualificarci al Mondiale che ci avrebbe visti trionfare. Del Piero segna non alla Del Piero: sinistro fulminante e palla che si infila nell’angolino basso. 

 

 

  • Italia-Moldova 2-1 (2005)

Un’Italia già qualificata ai Mondiali che si terranno in Germania, affronta la nazionale moldava con una squadra titolare diversa dal solito. Cose da segnalare: De Sanctis in porta, Vieri in gol dopo 18 mesi di digiuno con la Nazionale, rete di Gatcan per il pareggio della Moldova, Gilardino che non mima il violino quando esulta, i capelli biondissimi di un giovane De Rossi.

 

 

  • Italia-Moldavia 6-0 (2020)

Goleada azzurra per la Nazionale di Mancini, nell’amichevole giocata a Firenze in un Artemio Franchi semivuoto e testimone della pandemia. L’accesso è consentito fino 1000 spettatori. Ad aprire le danze Bryan Cristante (primo gol in azzurro), poi Caputo, doppietta di El Shaarawy, autorete di Posmac (Moldova) e gol di Berardi. 

 

 

  • Italia-Moldova 2-0 (2025)

Giugno di quest’anno, ma sembra una vita fa. Spalletti è all’ultima partita con la Nazionale, lo ha annunciato qualche giorno prima appena appresa la decisione del Presidente Gravina. Gli Azzurri a Reggio Emilia giocano nella certezza di essere alla fine di un ciclo e il risultato è solo una conseguenza della condizione paradossale in cui si trovano: bisogna segnare per la differenza reti, l’Italia a stento ne fa due. 

 

 

Moldova-Italia 0-2 nel finale con le reti di Mancini e Pio Esposito

 

L’ Italia spinge sin da subito per trovare un vantaggio che servirebbe comunque a poco, visto che, la Norvegia ha travolto per 4-1 in casa l’ Estonia con le doppiette di Sorloth e Haaland, accedendo direttamente  ai Mondiali del 2026. La Moldova si è difesa come ha potuto nella prima frazione di gioco, ma ha rischiato di segnare un goal che sarebbe stato clamoroso, mentre il difensore dell’ Italia, Mancini sbaglia clamorosamente a sua volta un goal a porta praticamente vuota mandando il pallone alto sopra la traversa. Italia abbastanza deludente nella prima frazione di gioco anche grazie all’ ottima difesa tattica della Moldova. Il secondo tempo prende la farsa riga del primo tempo con gli azzurri di Gattuso che attaccano e la Moldova che si difende con i denti stretti con alcune folate mai pericolose, mentre l'Italia avanza sempre di più e mette alle corde la Moldova, ma le occasioni sono blande e il problema principale è la verticalizzazione sull'attaccante centrale ( Raspadori ), poche le situazioni da rete per gli azzurri. I cambi, nel secondo tempo, sembrano aver dato il giusto spirito per trovare il tanto agognato goal. Le due reti arrivano entrambi da un cross in area di rigore dagli esterni, il primo goal arriva all'88' col cross in area di rigore da parte di Dimarco e l'incornata vincente di Mancini, invece la seconda rete arriva al 92' su una situazione da fermo, dove Tonali batte velocemente la punizione verso Bellanova che mette un pallone alto in area di rigore e Pio Esposito si fa trovare pronto battendo di testa il portiere avversario.

 

 

formazioni ufficiali

MOLDAVIA (3-5-2): Kozhukhar; Stefan, Craciun, Dumbrăvanu; Revenco, Perciun, Rata, Ionita, Reabciuk; Nicolaescu, Postolachi. 

Ct: Lilian Popescu

ITALIA (4-4-2): Vicario; Bellanova, Mancini, Buongiorno, Cambiaso; Orsolini, Cristante, Tonali, Zaccagni; Scamacca, Raspadori. 

Ct: Gattuso.

Arbitro: Balakin (Ucraina) 

Assistenti: Erkut-Ysotsky (Ucraina) 

Quarto ufficiale: Zabroda (Ucraina)

 Var: Shurman (Ucraina) 

Ass. Var: Panchyshyn (Ucraina).