antica cittadella
antica cittadella
Il distributore di benzina
Il distributore di benzina

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Lucia Sforza) - È stata disposta la chiusura del distributore di carburanti Synergy Srl, con annesso bar, situato in via Giovanni Paolo I a Santa Maria Capua Vetere. 

 

Infiltrazioni mafiose: chiuso distributore di benzina

Il provvedimento, ordinato dal comandante della polizia municipale Giuseppe Aulicino, è il risultato di un'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Caserta, che si è basata su un precedente analogo provvedimento della Prefettura di Milano. L'ordinanza ha di fatto interrotto l'attività commerciale per presunti legami con la criminalità organizzata e per eventuali infiltrazioni mafiose. 


 

L'imprenditore al centro di una maxi-inchiesta


Il provvedimento interdittivo è stato emesso a carico di V.S., un imprenditore di Marcianise attivo nel settore dei carburanti e ritenuto legato a gruppi camorristici locali. L'imprenditore è a capo del gruppo Penta Petroli Srl, che ha accorpato i marchi Synergy ed Ewa. L'intero gruppo era già finito al centro di una maxi-inchiesta della Guardia di Finanza di Caserta che aveva portato al sequestro di beni per oltre 112 milioni di euro, svelando una vasta e sofisticata operazione di frode fiscale.


La sofisticata "frode carosello" e i 112 milioni sequestrati


L'indagine delle "Fiamme Gialle" ha ricostruito un complesso schema di evasione dell'IVA, noto come "frode carosello". Secondo gli inquirenti, tra il 2018 e il 2021, sarebbero stati immessi sul mercato oltre 600 milioni di litri di carburante in maniera illecita. Il sistema si basava sull'utilizzo di una rete di società intestate a prestanome che simulavano transazioni fittizie per acquistare carburante in esenzione d'imposta. Il prodotto veniva poi rivenduto a prezzi stracciati, insostenibili per la concorrenza, causando un grave danno all'erario e all'intero settore.


Stazione di servizio priva dei requisiti essenziali


A seguito di questa vasta operazione, che ha portato al sequestro di ben 205 stazioni di servizio in tutta la penisola da parte dell'Agenzia delle Dogane, anche il distributore di Santa Maria Capua Vetere è stato oggetto di specifici accertamenti. Al termine delle verifiche, la stazione di servizio è risultata priva dei requisiti essenziali per la sua prosecuzione, portando alla definitiva sospensione delle attività e alla sua chiusura, a dimostrazione di come le indagini su vasta scala possano avere ripercussioni dirette anche a livello locale.