Omonimia tra avvocati, condanna annullata per componente della banda
La decisione della Cassazione sul 52enne albanese residente a Maddaloni
MADDALONI – Condanna annullata per un errore. E’ questa ciò che ha decretato la prima sezione della Corte di Cassazione in merito al ricorso presentato da Gezim Bashkurti, 52enne albanese residente a Maddaloni, uno dei componenti della banda di rapinatori che hanno colpito numerose ville nel Marchigiano e noti per le loro condotte violente sulle vittime.
La sentenza in Appello
La Corte d’Appello di Ancona aveva revocato l’indulto che era stato concesso al 52enne. Contro questa decisione i legali dell’albanese avevano presentato ricorso alla Corte di Cassazione.
La decisione della Cassazione
Nella sentenza della Suprema Corte il ricorso è ritenuto valido in quanto si è rilevato un errore negli atti processuali: l’ordinanza infatti con la fissazione dell’incidente di merito all’indulto è stata presentata ad un legale omonimo, ma di età e foro di riferimento diverso.