Operaio morto per il crollo durante lo scavo: la Procura apre un'inchiesta
Sequestrato anche il cantiere per consentire le verifiche degli esperti
ROCCA D’EVANDRO/ALIFE – Aperta un’inchiesta sulla morte di Francesco Porceddu, l’operaio di 54 anni di Alife, morto per il crollo di parte dell’asfalto mentre avveniva uno scavo nel piazzale della fitta Yanfeng a Rocca d’Evandro.
L'annuncio del procuratore
Ad annunciarlo è stato questa mattina il procuratore capo di Cassino Carlo Fucci in una conferenza stampa. Nel suo intervento il procuratore ha illustrato anche una prima ricostruzione della dinamica: l’asfalto adiacente alla zona interessata dallo scavo ha ceduto risucchiando l’operaio. L’arrivo immediato dei soccorsi non ha potuto far nulla.
Il sequestro del cantiere
In seguito ha questi eventi, la Procura ha disposto il sequestro del cantiere per consentire tutte le verifiche tecniche agli esperti del settore e per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
L'operaio deceduto
Francesco Porceddu, residente ad Alife, ma originario di Raviscanina avrebbe compiuto i 54 anni questo 21 agosto. Lascia una moglie e due giovani figlie. La notizia ha sconvolto tutti in paese, dove Francesco era molto conosciuto: faceva anche parte del locale nucleo dei volontari della protezione civile.






