Ufficio del Giudice di Pace di Maddaloni bloccato, l'avv. Roberti scrive a Mattarella

MADDALONI – Ufficio del Giudice di Pace di Maddaloni bloccato per la mancanza di giudici. E’ questa la situazione di disagio espletata dall’avvocato Franco Roberti, in rappresentanza del Comitato “Vogliamo la Giustizia a Maddaloni”, che ha raccolto il sostegno di gran parte dei legali calatini e della Valle di Suessola.

Lettera al Presidente della Repubblica

Proprio Roberti, portavoce anche del movimento politico “Riscossa di Maddaloni”, ha formulato una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere un intervento che si ponga l’obiettivo di ripristinare il normale andamento giuridico sul territorio.

“Esimio

Presidente della Repubblica

Mattarella Sergio

 

 

Caro Presidente, Le scrivo nella Sua veste di Presidente dell' Ecc.mo C.S.M. per rappresentarLe un grave disagio che stiamo vivendo noi avvocati del Comune di Maddaloni.

Brevemente Le rammento che Maddaloni rappresenta un grosso Comune appartenente alla Provincia di Caserta. Una città che rappresenta (dopo Caserta ed Aversa) la più grossa realtà territorialmente ed anagraficamente discorrendo.

Orbene, sul Nostro terriorio,vi è un Ufficio del Giudice di Pace che - per territorio - si estende, oltre Maddaloni, anche con i Comuni di Cervino e Valle di Maddaloni.

Come ben si sa l'Ufficio di Maddaloni dovrebbe essere munito di ben tre Giudici di Pace che, per estensione territoriale, lo si ribadisce, comprende sia le territorialità di Cervino che quella di Valle di Maddaloni : forse o non forse rappresenta l'estensione territorialmente più importante tra tutti gli Uffici del GdP appartenente al nostro Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Orbene, per diversi motivi anch'essi noti, ci troviamo nella spiacevole condizione di non possedere in organico - da mesi a questa parte - nessun giudice che possa far procedere i contenziosi che, a migliaia, sono iscritti al ruolo dell'Ufficio de quo.

Tale situazione, come si può facilmente intuire, riverbera una condizione di assoluto disagio sia per gli avvocati zonali che si vedono - loro malgrado - privati di uno sbocco essenziale di natura economica per far fronte alle innumerevoli tassazioni (di natura fiscale e di natura previdenziale che vengono puntualmente presentate annualmente); sia per un pericolo di ordine pubblico vero come è che la funzione dell'Ufficio del Giudice di Pace, rappresentando un primo argine alle dispute a Lei ascritte, impedisce a che una semplice disputa possa sfociare in una soluzione più drammatica. In ultima analisi, ma non ultimo, ci sarebbe un danno per il Comune di Maddaloni per il mantenimento di una struttura e del personale del tutto inutilizzata.

La richiesta di intervento

Pertanto, si conclude, il comitato creato ad acta “Vogliamo la Giustizia a Maddaloni” si propone di interpellare gli organi giurisdizionali e politici istituzionali ritenuti più idonei a predisporre iniziative sul territorio, tali da ridare al nostro Ufficio del Giudice di Pace di Maddaloni (ed alla nostra intera comunità)la possibilità che venga espletata la funzione giuridizionale costituzionalmente garantita.

Nello scusarmi fin d'ora per il tempo prezioso a Lei sottratto, La ringrazio dell'attenzione e,contestualmente, la esorto sommessamente, entro l'ambito dei Suoi poteri, a prendere a cuore questa problematica, salvaguardando il Nostro teritorio martoriato da piccola e grande criminalità.

Con rispetto e stima, 

avv. Franco Roberti