Casello A30 a Maddaloni, i dubbi del Pd: "La città ha diritto di sapere come stanno le cose"
Nel frattempo l'on. Stefano Graziano ha presentato un'interrogazione parlamentare

MADDALONI – L’apertura del casello dell’A30 a Maddaloni resta al centro del dibattito politico. Mentre si attende l’arrivo del ministro Salvini per l’inaugurazione dell’opera, il Partito Democratico locale continua a nutrire forti dubbi dopo l’ennesimo rinvio della data.
La nota del Pd
"Maddaloni, tra pochi giorni, sarà un’uscita autostradale, ampliando, dal punto di vista socio economico, il potenziale del comune calatino che, dopo anni di buio ed abbandono, torna ad essere protagonista come fulcro economico e culturale della provincia di Caserta e della Campania tutta."
La domanda oggi ci sorge spontanea, ma i cittadini maddalonesi sanno come stanno davvero le cose? Sanno che c'è stato l'ennesimo rinvio dell'apertura del nuovo svincolo del A30 a Maddaloni? A cosa sono dovuti questi nuovi slittamenti di una infrastruttura strategica per la nostra città?
Sembra, da notizie di stampa, che il tutto sia dovuto, ancora una volta, al mancato completamento delle verifiche protocollari da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ministero e ministro cari alla filiera istituzionale del nostro sindaco.
Chiaramente come Partito Democratico non ci fermiamo, non crediamo alla mera propaganda del centro destra che ma verifichiamo i fatti.
L'interrogazione di Graziano
L’On. Stefano Graziano ha presentato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti per conoscere le motivazioni puntuali dei ritardi, capire se vi siano criticità tecniche o organizzative negli uffici competenti e sapere quale sia la nuova tempistica prevista per la piena messa in esercizio dell’opera. È indispensabile inoltre che il MIT valuti procedure accelerate per scongiurare ulteriori slittamenti e garantire finalmente l’apertura del casello entro tempi certi. Aspettiamo risposte certe, non propaganda che butti fumo negli occhi ai cittadini. Basta con il finto campanilismo. La città tutta ha diritto di sapere come stanno le cose, il centro destra relazioni al più presto, intanto noi come Partito Democratico continueremo sollecitare risposte reali e concrete dal ministero e lo sblocco di tutti gli attuali impedimenti”.

