antica cittadella
antica cittadella

CESA - Il Consiglio Comunale di Cesa, sabato scorso, ha approvato all’unanimità il progetto per l’abbattimento del palazzo sito in Piazza De Michele. Un intervento strategico volto all’allargamento e alla riqualificazione del centro storico. Una decisione importante, che segna un passaggio epocale per la comunità e apre la strada a nuove opportunità.

Una delle pagine più belle della storia amministrativa

A margine della seduta, il Sindaco Enzo Guida ha rilasciato la seguente dichiarazione: Tra la politica delle emozioni e quella delle cattiverie, io scelgo la prima. In questi anni abbiamo tracciato una linea chiara: lavorare per la città, per il bene comune, per i progetti concreti. C’è una differenza sostanziale tra chi ha una visione del futuro e chi si limita a demolire l’avversario. Il voto unanime sul progetto di abbattimento dell’edificio rappresenta una delle pagine più belle della nostra storia amministrativa.”

Il Sindaco ha voluto inoltre esprimere pubblicamente la propria gratitudine: “Ringrazio le famiglie proprietarie dell’immobile. Hanno dimostrato un grande senso civico, contribuendo in modo determinante a questo obiettivo, nonostante il legame affettivo con l’edificio. È anche grazie a loro se oggi possiamo guardare avanti con fiducia”

Un'intensa partecipazione

La seduta consiliare è stata vissuta con intensa partecipazione emotiva. “Ad un certo punto ho avvertito i brividi, dettati dalle emozioni e dal peso della responsabilità. La tensione si è sciolta con l’applauso finale del pubblico, simbolo di una comunità unita. Le parole di tutti gli assessori e consiglieri hanno dato ulteriore valore a quel momento”, ha sottolineato Guida.

Infine, il Sindaco ha rivolto un ringraziamento a tutto il Consiglio Comunale per il voto unanime e ha voluto lanciare un messaggio chiaro: “La foto del giorno mi ritrae con il volto disteso e sorridente: è il segno che abbiamo fatto qualcosa di giusto. Siamo consapevoli che la strada è ancora lunga e che ci attendono nuovi ostacoli. Ma io sono un combattente, non mi fermo. Chi vuole coltivare solo cose belle, sta dalla nostra parte.”