Presidente del Tribunale lascia la magistratura e va in pensione
Ieri la cerimonia di saluto di Luigi Picardi: una carriera spesa al Sud Italia

AVERSA – Lascia la magistratura per raggiunti limiti di età e va in pensione Luigi Picardi, presidente del tribunale di Napoli Nord. Ieri la cerimonia di saluto nell'assolato piazzale del Castello Aragonese di Aversa (Caserta), sede del Tribunale di Napoli Nord. Una carriera interamente spesa al Sud Italia, quella di Picardi, prima come Pubblico Ministero a Foggia, poi a Napoli da Giudice del dibattimento, da Giudice per le indagini preliminari e da consigliere di Corte d'appello. Successivamente, i primi incarichi direttivi, come Presidente di sezione e Coordinatore del settore penale a Santa Maria Capua Vetere. Infine, le presidenze dei Tribunali, il primo a Nola, quindi dal 2021 Napoli Nord.
Il lavoro ad Aversa
Ad Aversa, in uno tribunali di più recente istituzione (settembre 2013) ma anche tra i carichi di lavoro in tutta Italia, Picardi ha inciso fortemente sull'organizzazione degli Uffici Giudiziari, proiettati "verso l'esterno, cioè tesi a fornire ai cittadini un servizio che sia percepito e tangibile", ponendo l'attenzione sui rapporti umani nel Palazzo di giustizia. Commosso, nel corso della cerimonia di saluto, Picardi ha affermato di "conoscere ogni volto, ogni stanza, ogni dipendente" dell'Ufficio giudiziario normanno, e ciò gli è valsa la stima del personale amministrativo, di magistrati, autorità e società civile, accorsi al Castello Aragonese. C'era anche la Presidente della Corte d'Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, che ha voluto sottolineare "il profondo senso delle istituzioni, la passione, la tenacia e la condivisione con cui Luigi Picardi ha esercitato le sue funzioni, contribuendo in modo decisivo alla crescita e al consolidamento di un presidio di giustizia centrale nel panorama giudiziario campano. Nel corso degli anni - ha aggiunto - abbiamo potuto apprezzare non solo la sua preparazione giuridica, ma anche, e forse ancor di più, la sua capacità di coniugare rigore e umanità, fermezza e ascolto, guida e dialogo. Luigi Picardi ha saputo mantenere, anche nei momenti più delicati, uno stile sempre orientato alla costruzione di soluzioni e alla salvaguardia della dignità di tutti i protagonisti della giurisdizione. Ho avuto modo di conoscerlo e di apprezzare queste sue caratteristiche innanzi tutto durante i lavori della Commissione interministeriale per la giustizia al Sud che ha gettato le basi, grazie anche al presidente Picardi, di importanti e innovative proposte di riforma per il miglioramento dell'efficienza e della effettività della giustizia civile. Sarebbe riduttivo - ha proseguito Maria Rosaria Covelli - misurare il valore del suo operato soltanto attraverso i parametri organizzativi o statistici. Pur encomiabili in considerazione del raggiungimento degli obiettivi PNRR giustizia. Il Presidente Picardi è stato, anzitutto, un magistrato esemplare, un interprete della giurisdizione consapevole del proprio ruolo istituzionale, attento alla funzione sociale della giustizia, alla complessità umana che ogni processo inevitabilmente racchiude. Ha avuto, inoltre, la lungimiranza di guardare con attenzione all'edilizia giudiziaria, precondizione per il buon funzionamento di attività e servizi".
Il riconoscimento
Il Sindaco di Aversa, Francesco Matacena, ha manifestato l'intenzione di proporre la cittadinanza onoraria per Luigi Picardi.Parole di apprezzamento anche dagli avvocati, e dai colleghi di Picardi, come Maria Antonietta Troncone, Procuratrice di Napoli Nord fino a poche settimane fa (è andata in pensione), dal Procuratore facente funzioni di Napoli Nord Anna Maria Lucchetta e dal Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, che ha ricordato l'antica amicizia e la profonda stima che lo hanno sempre legato a Luigi Picardi fin dai tempi della Procura di Foggia.