Terra dei Fuochi, vertice tra 38 sindaci ed il commissario Vadalà
Tra i presenti anche il primo cittadino di Aversa Francesco Matacena: la strategia del generale

CASERTA/AVERSA – Si è svolto ieri nella Prefettura di Napoli un nuovo incontro tra i 38 sindaci dell’area di Terra dei Fuochi, tra cui anche il primo cittadino di Aversa Francesco Matacena, ed il Commissario unico per la bonifica della Terra dei Fuochi, il generale Giuseppe Vadalà.
I presenti
Al vertice hanno presenziato la vicepresidente del Senato, la senatrice Maria Domenica Castellone, il vescovo di Acerra mons. Antonio Di Donna e quello di Aversa mons. Angelo Spinillo, ed i rappresentanti del Comitato Kosmos Ambiente e Salute.
La strategia del generale
Il commissario generale Vadalà ha spiegato non solo le azioni già messe in atto, ma anche la strategia che intende impiegare per fronteggiare questa decennale emergenza: il punto di partenza saranno delle indagini di tipo ambientale per poi passare alla messa in sicurezza e alla bonifica. Altro campo di intervento sarà il controllo sulla salubrità dei prodotti agricoli ed il monitoraggio ambientale e sanitario dei cittadini di queste zone.
La richiesta di Matacena
Nel corso dell’incontro sono state avanzate diverse proposte, tra cui anche quella di impiegare l’esercito per controllare le aree più colpite ed un’implementazione della videosorveglianza. Tra i tanti interventi c’è anche quello del sindaco Matacena che ha rappresentato al commissario la difficoltà nel portare a compimento la pista di atletica leggera, un’opera attesa da 20 anni, a causa della necessità di bonificare il terreno. Il generale Vadalà si è mostrato disponibile a trovare una soluzione.