antica cittadella
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MADDALONI – L’erba cattiva non muore mai, questo è quello che recita uno dei detti popolari più noti. Adattandolo a Maddaloni, potremmo dire che gli “zozzoni” non muoiono mai. 

L'ultimo illecito

Non valgono campagne di sensibilizzazione, multe o sanzioni, a fermare l’azione scellerata di questi individui che offendono non solo il territorio, ma anche i cittadini onesti – la stragrande maggioranza per fortuna – che continuano a compiere il loro dovere e ad amare la propria città. Uno delle ultime azioni di questi scellerati ha colpito l’incrocio tra piazza Don Salvatore D’Angelo e via Altomari. Ad un angolo infatti sono stati abbandonati diversi cumuli di materiale di risulta come sacchette di cemento, calcinacci ed altri scarti. Un vero schiaffo in faccia all’ambiente e all’immagine di Maddaloni.

La denuncia

A denunciare il tutto via social è stata la pagina “Maddaloni Proletaria”: “Questo gesto non è solo illegale: è un atto di inciviltà profonda, un insulto a chi vive e ama questa città. Chi fa lavori e poi getta i residui in una piazza pubblica: danneggia l’ambiente, offende il decoro urbano, e calpesta il rispetto per la collettività. Non è più tollerabile vedere comportamenti simili nell’indifferenza generale. L’inciviltà non è un problema da ignorare: è il segno evidente di una mentalità malata, egoista, irresponsabile. Maddaloni Proletaria denuncia con forza questi episodi. E chiama tutti a una riflessione: non c’è decoro, cultura o progresso possibile senza rispetto per gli spazi comuni”.