Pestato al bar con tirapugni e teaser, quattro condanne per gli aggressori
La vittima venne chiamato per un incontro chiarificatore, ma poi scattò l'aggressione

LUSCIANO – Si chiude con quattro condanne il processo presso il Tribunale di Napoli Nord per il pestaggio che si è verificato a luglio 2024 nel bar Agorà di Lusciano.
Le condanne
Il Gup Luca Battinieri ha infatti condannato, attraverso il rito abbreviato, ad un anno e quattro mesi a testa Gaetano Della Volpe, nipote del boss dei casalesi, Raffaele Della Volpe, Roberto Marino e Giorgio Pisciotta. Un anno e dieci mesi invece per Emanuele Zuppa. La Procura aveva chiesto la condanna per tutti a tre anni, ma il giudice non ha applicato l’aggravante del metodo mafioso.
L'aggressione
Il tutto avvenne lo scorso luglio. La vittima del pestaggio si trovò invischiato in una discussione con Pisciotta. A quel punto venne contattato da Della Volpe che lo invitò al bar per un incontro chiarificatore. Scattò quindi la trappola: la vittima venne accerchiata e picchiata con mazze, tirapugni e teaser.