antica cittadella
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CASERTA – L’Asl sospende l’assistenza al figlio disabile, ma il Tar le dà ragione. E’ questa la vicenda che ha per protagonista una mamma di Caserta.

La vicenda

La donna, madre di un ragazzo maggiorenne affetto da un grave handicap mentale, si era vista interrompere il piano di assistenza da parte dell’Asl il 31 dicembre 2024. Per questo motivo, è stata costretta a ricorrere al Tar per veder garantiti i propri diritti.

Il procedimento al Tar

Nel corso del processo, l’Asl si è giustificata affermando che l’assistenza non era stata interrotta ma ridistribuita attraverso diverse reti di assistenza. Di tutto questo però non ci sono stati atti concreti. Inoltre i giudici hanno riscontrato diverse criticità come l’assenza del medico di base e di assistenti sociali durante la visita di valutazione avvenuta a sorpresa. Per questo il Tar ha accolto il ricorso della donna e ha disposto la ripresa dell’assistenza.