CASAL DI PRINCIPE - “Ho trasformato il mio dolore in forza, e questa forza voglio metterla a servizio della comunità”. Sono queste le parole con cui Nunzia Covelli motiva la sua candidatura a consigliere comunale, tra le fila della lista “Direzione Casale”, capeggiata dalla candidata sindaca Lia Caterino. La forza della Covelli è il risultato di un tragico evento: il 10 ottobre del 2021, a seguito di un terribile incidente stradale, causato da un automobilista sotto effetto di stupefacenti, suo figlio Ciro Modugno, «l’angelo dorato di Casal di Principe», perse la vita. Da quel momento, è iniziata la battaglia di mamma Nunzia per la sicurezza sulle strade e per la rivendicazione di giustizia non solo per suo figlio, ma per tutte le vittime dell’omicidio stradale.

Caterino la guida ideale

Riconoscendo nella Caterino la guida ideale, Nunzia ha così deciso di mettere la sua tenacia a servizio della comunità, affinché siano garantite strade più sicure e più opportunità ai giovani del territorio: «Io e Lia abbiamo gli stessi obiettivi. La cosa più importante del programma politico della Caterino è la promessa di strade sicure e di un piano parcheggi. Dopo la perdita di mio figlio, purtroppo ci sono stati altri terribili incidenti e, dunque, io scelgo di appoggiare Lia nella sua missione, affinché questo non si verifichi più – dice la candidata –. È indispensabile, poi, dare opportunità di lavoro ai nostri giovani, loro sono il nostro futuro. Tra le mie proposte, c’è quella di realizzare uno sportello d’ascolto per i giovani: in questi tre anni, confrontandomi con molte altre mamme, ci siamo rese conto che spesso i ragazzi, se hanno dei problemi, non sanno a chi rivolgersi; magari offrendo loro un supporto professionale potremmo aiutarli, prima che possano crearsi situazioni difficili o irreparabili».

Il programma della Covelli

La Covelli, oltre a condividere i progetti di inclusione sociale e di tutela degli animali promossi dalla Caterino, sottolinea quella che sarà la sua mission: «Io voglio impegnarmi affinché nessuna madre possa ricevere quella terribile telefonata che ho ricevuto io tre anni fa. Lotterò affinché le strade siano sicure, affinché siano videosorvegliate e monitorate dalle autorità apposite. Metterò a servizio della comunità tutta la forza nata dal mio dolore, e il mio dolore è inquantificabile. Non mi sono mai tirata indietro e non lo farò ora. Voglio che queste strade di Casale siano sicure per i nostri figli, i nostri nipoti e tutti i nostri giovani. Qui mio figlio ha esalato l’ultimo respiro e da qui, da Casale, io voglio farlo continuare a vivere, attraverso l’impegno che metterò per far sentire al sicuro i suoi fratelli, i suoi amici, tutti i ragazzi del nostro paese. Il cambiamento – conclude la Covelli – parte dalle istituzioni che ci rappresentano e sono sicura che la Caterino sia la persona giusta. Io, assieme a Lia, e con mio figlio sempre nel cuore, lotteremo con tutta la forza che abbiamo affinché non ci sia più sangue sulle strade».