antica cittadella
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Mobilitazione
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MARCIANISE - Nella zona industriale di Marcianise, i lavoratori della Jabil, affiancati dalla Fiom e dalle altre organizzazioni sindacali, sono tornati a manifestare con determinazione per difendere i propri posti di lavoro e il futuro del sito produttivo. La manifestazione è il culmine della vertenza in corso con la multinazionale americana, che ha annunciato il possibile abbandono del sito, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro e l’economia del territorio.

La protesta nella zona industriale di Marcianise

I dipendenti hanno sfilato lungo la strada che collega Giugliano a Marcianise, percorrendo la zona industriale, con l’intento di far sentire forte la loro opposizione alla chiusura della Jabil. La protesta ha avuto un impatto significativo sulla viabilità, con lunghe code e rallentamenti nelle vicinanze della zona industriale e dei centri commerciali adiacenti. I disagi alla circolazione sono stati documentati da numerose immagini diffuse sui social.

Le sigle sindacali chiedono risposte concrete

Le sigle sindacali hanno ribadito l’urgenza di ottenere risposte concrete dalle istituzioni e dalla dirigenza dell’azienda, sottolineando come il futuro di centinaia di famiglie sia in bilico. Nonostante gli incontri tra le parti siano stati ripetuti nel corso dei mesi, la vertenza Jabil non ha ancora trovato una soluzione definitiva. I lavoratori temono che l'azienda voglia abbandonare definitivamente l'area casertana, lasciando un vuoto occupazionale che sarà difficile da colmare.

La mobilitazione continua, con i sindacati che promettono di non fermarsi fino a quando non arriveranno risposte certe, a tutela della stabilità lavorativa e sociale del territorio.