antica cittadella
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Carabinieri salvano una donna e le figlie
Carabinieri salvano una donna e le figlie

CASTEL VOLTURNO - L’episodio di violenza domestica verificatosi a Castel Volturno ha gettato un'ombra inquietante sulla questione della sicurezza e del benessere delle donne e dei bambini all'interno delle mura domestiche.

In preda all'alcol aggredisce la compagna

La vittima, una donna di 33 anni, ha affrontato una serata caratterizzata da aggressioni verbali e fisiche da parte del suo compagno, il quale, in preda all'alcol, ha dato vita a un dramma familiare che ha costretto la donna a cercare aiuto.

Secondo quanto riportato, l’aggressore ha iniziato a bere con eccessiva avidità fin dalle prime ore della giornata. Al momento della cena, si è scatenato un attacco verbale, seguito da un'aggressione fisica nella quale la vittima è stata afferrata per i capelli e trascinata a terra, subendo calci e pugni. L’aggressione ha raggiunto il culmine quando, impugnando uno sgabello, il compagno ha minacciato ulteriormente la donna, impedendole di tornare a casa con le sue tre bambine minorenni, una delle quali era stata precedentemente schiaffeggiata.

La vittima ha allertato il 112

Nonostante le ripetute richieste di poter rientrare, l'uomo, in stato di ubriachezza, ha negato qualsiasi possibilità di rientro, costringendo la donna a contattare i servizi di emergenza al numero “112”. All’arrivo della pattuglia della radiomobile, le forze dell’ordine hanno trovato la donna e le sue figlie in una situazione di vulnerabilità evidente. La vittima ha narrato agli agenti gli sviluppi della serata, sottolineando anche episodi di violenza passati mai denunciati per paura di ritorsioni.

Le condizioni di salute della donna e delle bambine sono state valutate grazie all’intervento del personale del 118, che ha fornito le necessarie cure mediche. Nel frattempo, i carabinieri si sono recati presso l’abitazione della coppia, dove hanno arrestato l’uomo, il quale presentava ancora segni evidenti di ebbrezza.

Adesso, il 45enne sarà chiamato a rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.