Stringe la mani al collo della moglie, la figlia 17enne chiama i carabinieri
La giovane ha inviato un messaggio anche alla zia che è intervenuta

NAPOLI - Una ragazza di 17 anni ha lanciato l’allarme ai carabinieri inviando un messaggio alla zia, segnalando che il padre stava aggredendo la madre per l’ennesima volta. L’uomo, un 43enne, è stato fermato durante un tentativo di fuga.
Tentativo di giustificazione e smentita
L’uomo ha provato a giustificarsi affermando di andarsene dopo una lite in cui la moglie gli aveva lanciato il cellulare dalla finestra. Ma la versione è stata prontamente smentita dalla cognata, che ha ricevuto il messaggio della nipote e ha assistito alla scena.
L’intervento della cognata e la scena agghiacciante
La cognata 56enne, entrata in casa con l’aiuto della nipote, ha trovato la sorella 49enne sul divano con il marito sopra che le stringeva le mani al collo. La donna è riuscita a scappare e ha chiesto aiuto dal balcone mentre l’aggressore tentava di sottrarre il telefono alla figlia.
Arresto e prognosi per la vittima
I carabinieri sono arrivati in tempo per bloccare l’uomo, che è stato arrestato per maltrattamenti, minacce e lesioni personali. La donna, che aveva già denunciato altri episodi di violenza, è stata ricoverata con una prognosi di 10 giorni per escoriazioni al braccio.