Scandalo a Mondragone, l'ex comandante Bonuglia minacciò vigilessa con una pistola
Emergono ulteriori dettagli sull'inchiesta che ha portato all'arresto di ieri
MONDRAGONE - Le accuse sono di quelle pesanti: peculato, concussione, corruzione, falso e violenza privata. Aggravate dal fatto di indossare la divisa. E' stato arrestato e messo ai domiciliari su ordine del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere l'ex comandante della Polizia locale di Mondragone (Caserta) David Bonuglia.
L'indagine
Secondo l'indagine coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Pierpaolo Bruni, e condotta dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone e del Nucleo Investigativo di Caserta, Bonuglia - che era stato sospeso dal servizio lo scorso 20 febbraio per cinque mesi - avrebbe approfittato del proprio ruolo per ritagliarsi una serie di vantaggi personali nell'ambito di un sistema che vede indagate 23 persone. Tra loro anche l'ex sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico; per quest'ultimo e per altri quattro indagati la procura aveva chiesto l'arresto, ma il gip ha rigettato la richiesta ritenendo non vi fossero le condizioni per procedere con le misure cautelari.
La lite con la vigilessa
L'indagine ha preso piede da un'accesa lite avvenuta il 14 gennaio 2021 negli uffici del Comando della Polizia Municipale di Mondragone tra l'allora comandante Bonuglia e una agente. I due litigarono perché la vigilessa lamentava l'iniquità di trattamento riservata da Bonuglia agli agenti assunti a tempo determinato. Ricevendone per tutta risposta una spinta che ne provocò la caduta; Bonuglia, inoltre, impugnò verso l'agente la pistola di ordinanza, una Beretta 9X21, pronunciando epiteti molto offensivi. Fu quell'alterco ad accendere la luce sulla condotta del comandante cui vengono contestati anche altri episodi: dall'utilizzo dell'auto di servizio come fosse una vettura privata alle attestazioni di presenza in servizio falsificate, persino un piccolo appartamento realizzato senza autorizzazione all'interno del Comando della Municipale, e i regali ricevuti dagli imprenditori in cambio di lavori pubblici, tra cui la realizzazione di attraversamenti pedonali. Un quadro di illiceità che tocca ogni aspetto dell'incarico svolto da Bonuglia; 23 in totale gli indagati, tra questi 14 vigili urbani di Mondragone, l'ex sindaco Virgilio Pacifico, l'ex consigliere comunale e attuale vicesindaco Armando Pacifico. Tutti, secondo l'accusa, al servizio di Bonuglia.