Regionali, Landolfi contro la presidente Asi Pignetti: "Strumentalizza il suo ruolo"
L'invettiva del candidato del Pd: "Dovrebbe dimettersi dalla carica"
CASERTA – “Esprimo la mia più ferma condanna e profonda indignazione per la strumentalizzazione del ruolo di Presidente del Consorzio Asi di Caserta da parte di Raffaela Pignetti candidata al consiglio regionale della Campania con Fratelli d’Italia. Di fronte a una candidatura ormai nota da tempo, la sola scelta di sospendersi dal ruolo anziché dimettersi immediatamente e in modo irrevocabile, rappresenta un grave affronto all’integrità e alla neutralità dell’Ente” – lo ha dichiarato in una nota Pierluigi Landolfi, candidato nelle liste del Partito Democratico per le Elezioni Regionali in Campania per la Circoscrizione di Caserta.
“Il Presidente Asi non è un paracadute politico”
“Il ruolo di Presidente ASI è di servizio, non un paracadute politico da cui si ‘congelano’ i doveri, tenendo l’ente in una paralisi istituzionale e gestionale. L’ASI – puntualizza – è un organismo pubblico vitale per l’economia di Terra di Lavoro; non può essere tenuto in ostaggio da ambizioni personali né gestito con la spada di Damocle di un rientro post-elettorale. Anzi, la Presidente Pignetti ha dimostrato la palese strumentalizzazione della sua carica. Non possiamo ignorare il mega-manifesto elettorale affisso proprio all’interno della zona ASI da lei presieduta, un gesto che rappresenta la prova lampante dell’utilizzo dell’ente come sede di propaganda personale in violazione delle più elementari norme di correttezza istituzionale e forse anche della legge, dove chiediamo al Consiglio di Amministrazione del Consorzio se gli pare legittimo e di prendere una posizione netta sulla vicenda. Sono auspicabili, con la massima urgenza e fermezza le dimissioni immediate e irrevocabili di Raffaela Pignetti dalla carica di Presidente ASI.
L'appoggio della Camusso
A sottolinearlo è stata anche la Senatrice Susanna Camusso durante le iniziative pubbliche tenutesi nei giorni scorsi in tutta la provincia. Solo un passo indietro definitivo può ristabilire la piena integrità e indipendenza dell’istituzione. La nostra provincia merita una guida dell’ASI libera da condizionamenti e orientata unicamente alla tutela del tessuto produttivo” – conclude il candidato Pierluigi Landolfi.





