CASTEL VOLTURNO - Controlli maggiori sull'immigrazione irregolare, venti agenti di polizia in più da assegnare in modo strutturale e un focus sugli abbattimenti degli immobili abusivi. Sono questi i temi emersi durante il comitato per l'ordine pubblico che si è tenuto questa mattina a Castel Volturno (Caserta).

Il ministro Piantedosi ha assicurato di essere disposto ad andare nel Comune casertano "con cadenze programmate" in modo tale da "far ripartire un modello Castel Volturno". "Abbiamo previsto la crescita dell'organico delle forze di polizia in tutta la provincia con nuove 80 unità - ha aggiunto - e per Castel Volturno avevamo previsto tra le 8 e le 10 persone ma col capo della polizia abbiamo convenuto di valutare in tempi stretti di aggregare ulteriori 20 persone per venire incontro alla specificità del territorio, soprattutto per quanto riguarda i controlli dei ristretti ai domiciliari".

Piantedosi, poi, è tornato sulla questione degli immigrati irregolari, dove "nessuno ha mai buttato il cuore oltre l'ostacolo: vorrei invece riuscire ad affrontare il problema per arrivare progressivamente ad una soluzione definitiva". Sulla ipotesi di espellere i migranti irregolari Piantedosi ha chiarito: "Non lo dico io ma la legge: poi verranno visti caso per caso, non si sono mai fatte espulsioni alla cieca". E infine ha escluso la possibilità di una regolarizzazione degli stessi: "Non credo sia negli obiettivi di governo fare normative che vadano nella direzione di processi di regolarizzazione" ha detto, concludendo "si farà comunque una analisi molto articolata".