CASERTA – Risiedeva a Caserta Vida Shahvalad, la studentessa di 20 anni di origini iraniane morta insieme al fidanzato, Vincenzo Nocerino di 24 anni di Secondigliano, per le esalazioni di monossido di carbonio lo scorso venerdì sera.

La dinamica

Stando alle ricostruzioni i due dopo essere stati ad una festa si erano appartati nel box di Vincenzo nel rione Berlingieri. I due sono stati trovati senza vita e mezzi svestiti. L’ipotesi al momento seguita dagli inquirenti è quella dell’incidente: i due avrebbero lasciato l’automobile accesa, forse per via del riscaldamento, rimanendo sorpresi dalle esalazioni.

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Aperta indagine

A scoprire i due giovani è stato il padre di Vincenzo. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso. La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta ed è stata disposta l’autopsia.