CASERTA (Genesio Tortolano) - Una Casertana irriconoscibile e mai in partita cede il passo alla Juventus Nex Gen che espugna lo stadio "Alberto Pinto" con il risultato di 1 - 3 e prosegue la sua corsa nei play - off. L'undici in casacca bianconera parte subito forte e deciso a ribaltare lo 0- 1 casalingo dell'andata. 

Il primo tempo

Trascorre soltanto un giro di lancette e gli ospiti proiettati in avanti guadagnano un angolo che però non sortisce l'esito sperato. Un minuto dopo e cioè al 2' ghiotta occasione per la Juventus Nex Gen guidata dall'ex calciatore tra le altre di Bologna e Atalanta Massimiliano Brambilla, la chance capita sui piedi di Sekulov, quest'ultimo sfruttando le maglie larghe della retroguardia rossoblù si presenta solo davanti all'estremo difensore dei falchetti Venturi che lo ipnotizza deviandogli la conclusione in corner. Il primi dodici minuti di gara sono di chiara marca ospite e caratterizzati dall'assoluta sofferenza per la Casertana che non riesce ad operare alcuna opposizione all'avversario assistendo impotente agli attacchi dei bianconeri. Al 6' iniziativa personale dell'ispirato Hasa con il cuoio incollato sui piedi percorre circa trenta metri e va al tiro con potenza ma il pallone termina la sua corsa poco oltre la traversa. Al 10' altra opportunità per i piemontesi, è ancora l'attaccante di origine balcanica Sekulov a cercare di finalizzare la manovra correggendo di testa un cross proveniente dal settore destro ad opera di Savona, ma la traiettoria della sfera termina fuori. All'11' è l'altro attaccante della Juventus Nex Gen Cerri a concludere, ma la sua mira non è precisa e la Casertana si salva. Al 12' giunge la prima conclusione dei padroni di casa con Montalto che prova a spezzare l'egemonia altrui con un tiro dalla distanza che non inquadra lo specchio della porta difesa da Daffara. E' una rondine che non fa primavera per la Casertana, poichè al 18' la partita si sblocca con la rete del vantaggio della Juventus : lancio dalle retrovie che pesca Savona sulla corsia destra, quest'ultimo godendo di libertà appoggia per Mbangula il cui tentativo viene respinto dalla difesa rossoblù, sulla sfera si avventa Sekulov che deve solo appoggiare in rete. La Casertana rischia ancora al 24' : invito di Hasa per Sekulov che si presenta davanti al portiere Venturi che gli respinge il tentativo con i piedi. Dopo il pericolo scampato la Casertana cerca di iniziare a giocare alla sua maniera e Curcio approfitta di uno scivolone difensivo avversario per impegnare il portiere Daffara alla parata a terra. Alla mezz'ora il guizzante Mbangula elude la sorveglianza del capitano rossoblù Celiento ed opera un traversone al centro dell'area che giunge a Guerra che impatta la sfera ma quest'ultima sfiora il palo alla destra di Venturi. La frazione si chiude con un colpo di testa di Anastasio su corner di Toscano con il pallone che finisce a lato. 

La ripresa

Nella ripresa il trainer della Casertana Vincenzo Cangelosi per cercare di invertire la rotta decide di operare un cambio inserendo Tavernelli al posto di Casoli e si rende subito pericolosa con Montalto che chiama all'intervento il portiere ospite Daffara. E' soltanto una mera illusione per il popolo rossoblù, il classico fuoco di paglia poichè la Juventus colpisce ancora realizzando il goal dello 0 - 2 siglato da Cerri che dal settore sinistro fulmina il portiere della Casertana Venturi con una conclusione che va ad insaccarsi sul primo palo. La Casertana cerca di reagire e su angolo di Carretta Celiento impegna severamente Daffara che è costretto a respingere la sfera con i piedi. Al 63' ci prova l'ex della gara Curcio, ma la sua conclusione termina alta. Al 65' Montalto solo davanti all'estremo difensore Daffara si fa respingere il tiro.  Passano 3' e sugli scudi sale Mangula che impegna l'estremo difensore Venturi in una respinta corta, la sfera finisce sui piedi di Hasa che appoggia a Guerra che senza alcuna difficoltà fa secco il portiere di casa Venturi. Al 73' Venturi salva la sua squadra da una capitolazione ulteriore deviando la sfera in angolo su un tiro di Mangula. All'88' il neo entrato Paglino crossa per la testa di Rovaglia ed anche il questa circostanza Daffara nega il goal della bandiera. L'estremo difensore bianconero il suddetto Daffara nulla può al 92' quando l'iniziativa di Paglino viene premiata dal diagonale vincente. E' troppo tardi per una definitiva rimonta da parte dei falchetti che abbandonano in cammino nei play - off. A fine gara vi è comunque il tributo del popolo rossoblù che gratifica e ringrazia i propri beniamini con tanti e convinti applausi per la splendida stagione disputata che pur concludendosi in maniera deludente con quest'ultima sconfitta non intacca il magnifico percorso effettuato in precedenza. 

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IL TABELLINO 

CASERTANA  JUVENTUS NEX GEN 1 - 3 

CASERTANA  ( 4 - 2 - 3 - 1) 1 : Venturi, Calapai, Celiento, Sciacca, Anatasio (88'Paglino),  Damian ( 75'Deli), Toscano, Casoli (46' Tavernelli ), Carretta (75'Taurino), Curcio, Montalto (75'Rovaglia). A. disp. Marfella, Russo, Fabbri, Soprano, Bacchetti, Matese, Galletta, Turchetta, Proietti, Nicoletti All. Vincenzo Cangelosi 

JUVENTUS NEX GEN ( 3 - 4 - 3 ) 3 : Daffara, Savona, Muharenovic, Stramaccioni, Mbangula (86'Angelé),Hasa, Damiani (75'Deli) , Rouhi, Sekulov (75'Comenencia ), Guerra ( 86'Salifou), Cerri ( 75'Da Graca). A. disp. Scaglia, Fuscaldo, Mulazzi, Iocolano, Palumbo, Stivanello, Turicchia, Perrotti, Bonetti. All. Massimo Brambilla 

ARBITRO : Andrea Zanotti di Rimini 

( Davide Santarossa di Pordenone e Mattia Morotti di Bergamo; IV Ufficiale Daniele Virgilio di Trapani; VAR Ivano Pezzuto di Lecce e Livio Martinelli di Tivoli)

RETI : 18' Sekulov, 48'Cerri, 68'Guerra, 92'Paglino 

NOTE : Serata mite nonostante la leggera pioggia caduta nelle ore antecedenti alla partita terreno in perfette condizioni; spettatori 6000 circa; osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del D. G. della Pergolettese Cesare Fogliazza; angoli 7 - 5 per la Casertana; ammoniti Celiento, Sciacca, Da Graca; recupero 1'pt e 3' st

LE PAGELLE 

Venturi 7 Incolpevole sui goal subiti, con le sue parate evita un passivo più pesante.

Calapai 4,5 Immerso nel grigiore generale, soffre le incursioni dei funambolici esterni avversari.  

Celiento 5 In costante difficoltà poichè spesso e volentieri deve fronteggiare i rapidi  inserimenti dalle punte bianconere che giungono da tutte le parti, vulnerabile.   

Sciacca 5 L'ex Foggia al pari del suo compagno di reparto fa una fatica immane a contenere i giocolieri piemontesi.

Anastasio 5 Si fa notare con qualche incursione aerea, ma è impreciso, arruffone e poco lucido negli appoggi.

Damian 5 Vaga per il campo senza metà, correndo a vuoto. (dal 75'Deli sv)

Toscano 5 Cerca di sopperire con l'agonismo, ma è sovrastato dalla maggiore brillantezza e qualità della mediana avversaria.  

Casoli 5 La sua partita dura soltanto un tempo, infatti mister Vincenzo Cangelosi lo sostituisce, prestazione più che opaca la sua. (Dal 46'Tavernelli 5 praticamente inutile il suo ingresso.)

Carretta 5 Abulico e senza energie. (dal 75'Taurino 6 Si merita la sufficienza perchè nei pochi minuti disputati dimostra di avere un briciolo di brio e di gamba in più dei compagni di squadra. E' sua la rete della bandiere al minuto 92' quando i giochi erano praticamente fatti.

Curcio 5 Non riesce mai a vincere un duello con i colossi e statuari centrali difensivi  juventini.

Montalto 5 Prova a duellare sul piano fisico con i difensori avversari, ma è impalpabile la sua presenza. 

Cangelosi 5 In questa partita presenta una Casertana con il fiato corto, le idee confuse  e sempre in affanno al cospetto di avversari più brillanti e reattivi sul piano atletico che arrivano sempre prima sul pallone. Per quanto concerne il voto complessivo per tutto l'arco della stagione, il giudizio è tutt'altra storia ed al pari della squadra si merita un 8. La testimonianza è il caloroso omaggio del pubblico a fine partita nonostante la cocente delusione per l'eliminazione maturata e le speranze svanite dopo la vittoria dell'andata in trasferta per 1- 0 che aveva creato forse troppo ottimismo nella tifoseria ma non certamente nel tecnico palermitano della Casertana che aveva predicato preventivamente, calma, umiltà e sacrificio mettendo in guardia i suoi ragazzi dalle insidie poi confermate dal verdetto del campo sfavorevole.