Falò vietati e rifiuti, controlli a tappeto sulle spiagge del litorale: sanzioni e sequestri
Un massiccio dispiegamento di forze per garantire sicurezza e rispetto delle regole a Ferragosto

CASTEL VOLTURNO – E’ stato un Ferragosto blindato quello vissuto sul litorale di Castel Volturno in seguito all’ordinanza anti falò emanata dal sindaco Pasquale Marrandino.
Migliaia di persone in spiaggia
Gli uomini della Polizia Municipale e delle altre forze dell'ordine hanno presidiato le spiagge non solo per fermare gli eventuali trasgressori, ma anche per impedire lo sversamento di rifiuti. “Quella appena trascorsa non è stata una notte come le altre. È stata la notte in cui il nostro territorio, 27 chilometri di costa, è stato messo a dura prova da una vera e propria invasione. Migliaia di persone hanno affollato le spiagge, molte delle quali senza alcun rispetto per l’ambiente, le regole e la convivenza civile – ha dichiarato il sindaco - E non parliamo solo di chi ha lasciato rifiuti o tentato di accendere o ha acceso falò. Quest’anno abbiamo assistito a episodi inaccettabili: persone arrivate in spiaggia con cucine da campo, fornelli a gas, forni improvvisati, bombole di GPL, taniche di benzina, accendifuoco, materiali infiammabili di ogni tipo, alcolici e sostanze stupefacenti. Oggetti e comportamenti che, in mezzo a tanta gente, possono trasformare una festa in tragedia.
Una massiccia risposta
Per fortuna però la risposta delle istituzioni era stata studiata nei particolari: “Avevamo previsto che qualcuno avrebbe tentato di aggirare le regole, e così è stato. Ma questa volta la risposta è stata netta e organizzata. Già nei giorni precedenti era stata predisposta un’azione coordinata di prevenzione e controllo, con il supporto della Prefettura e della Questura, che hanno accolto e sostenuto la mia richiesta di aiuto, mettendo in campo un dispiegamento di forze mai visto prima. Sul territorio, fianco a fianco, hanno operato: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Stradale, Esercito Italiano, insieme alla vigilanze private, ai responsabili degli stabilimenti balneari, alle associazioni di volontariato e a tanti cittadini attivi.

I provvedimenti
Alla fine sono stati diverse le sanzioni e i sequestri messi in atto: “Il risultato è stato evidente: il fenomeno dei falò è stato ridotto in maniera massiccia, decine di persone sono state controllate e identificate, molta legna e materiale pericoloso è stato sequestrato prima che potesse essere utilizzato. Va detto con chiarezza: in un territorio di 27 chilometri non si può essere presenti su ogni singola spiaggia nella stessa notte. Alcuni tratti di arenile non sono stati raggiunti nelle prime ore, ma nelle prossime ore interverremo anche lì, per garantire che nessuna spiaggia venga lasciata indietro e che ogni situazione venga riportata alla normalità. E stamattina, all’alba, è iniziata la seconda fase: quella del “giorno dopo”, il momento in cui, dopo una notte di presidi e controlli, il territorio deve essere restituito alla sua dignità. Gli stabilimenti balneari hanno inviato i propri uomini a ripulire le aree limitrofe, gli operatori ecologici hanno lavorato senza sosta, tanti cittadini virtuosi si sono adoperati e voglio ringraziare in particolare l’associazione “Baia Verde Rinasce”, che ha svolto un lavoro encomiabile sul tratto di Baia Verde, intervenendo durante tutta la notte e anche il giorno successivo per completare le operazioni di pulizia.
La Polizia Municipale ha svolto un’azione capillare di identificazione nei confronti di chi ha disatteso la mia ordinanza, in particolare per l’accensione di fuochi: a queste persone saranno elevate sanzioni pesanti e, nei casi previsti, scatteranno anche denunce penali. Rispetto all’anno scorso, abbiamo fatto un passo in avanti importante. Ma il nostro obiettivo è chiaro: l’anno prossimo faremo ancora di più e ancora meglio. E a chi pensa di poter arrivare qui, portando con sé degrado, pericoli e comportamenti incivili, dico senza mezzi termini: Castel Volturno non è terra di nessuno. Qui ci sono regole e chi le infrange troverà sempre qualcuno pronto a farle rispettare”.