antica cittadella
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MONDRAGONE – Concessione balneare concessa senza manifestazione di interesse. E’ questa la nuova tegola che cade sull’amministrazione di Mondragone, guidata dal sindaco Francesco Lavanga.

La concessione

Nello specifico si tratta di una spiaggia demaniale, in località Fiumarella, che è stata affidata, come si evince da un documento redatto dal Capo Area competente del Comune, alla società Caos srl. Il tutto sarebbe avvenuto senza alcuna procedura di manifestazione di interesse, e quindi senza la possibilità di una partecipazione pubblica. 

La denuncia dell'opposizione

A denunciare il tutto sono stati i consiglieri d’opposizione sia dell’area di centrodestra che di quella civica: “Una concessione demaniale, al rilascio neanche pubblicata all’albo pretorio dell’Ente e senza alcuna manifestazione di interesse preventiva che potesse favorire la partecipazione pubblica, e’ stata realizzata dal Capo Area competente del Comune di Mondragone – ha fatto sapere in una nota Pasquale Marquez, capogruppo consiliare delle liste cittadine di centro destra - Ora la misura e’ veramente colma sia per le procedure amministrative realizzate in barba alla legge, sia per il coinvolgimento ben visibile di familiari stretti degli attuali amministratori comunali di maggioranza, al di là di società o persone di comodo sistematicamente utilizzate in tal senso. Ma il chiaro conflitto di interesse di un consigliere comunale di maggioranza che presta servizio presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Mondragone, senza che ormai da anni nessuna autorità intervenga e lo contesti, e’ veramente assurdo non soltanto per i tanti titolari degli stabilimenti balneari o i pochi pescatori rimasti unanimemente costretti a doverne subire gli effetti”.

“Ancora una volta assistiamo a un atto amministrativo che solleva dubbi profondi sulla trasparenza e sulla corretta gestione del patrimonio pubblico – ha fatto sapere il movimento Mondragone Attiva - L’Amministrazione comunale ha rilasciato una concessione balneare temporanea alla società Caos Srl senza alcun preventivo avviso pubblico, senza una manifestazione di interesse e, soprattutto, senza una procedura ad evidenza pubblica che garantisse pari opportunità a tutti i potenziali operatori del settore. Si tratta di una scelta che, oltre a porsi in contrasto con i principi di trasparenza, imparzialità e concorrenza sanciti dal Codice degli Appalti e dalle direttive europee, rischia di ledere il diritto delle imprese locali e degli operatori economici a partecipare in modo equo alla gestione di beni pubblici”.

L'appello

La denuncia sui social sembra però essere solo il primo atto di una questione che potrebbe arrivare anche ad altre iniziative come ribadito da Pasquale Marquez: “Perciò, ancora, rivolgo un appello pubblico ai consiglieri comunali di opposizione offrendo la disponibilità immediata a denunciare di persona presso il Comando provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e la Questura di Caserta le gravi violazioni di legge che, come gia’ richiesto formalmente più volte alla Prefettura di Caserta durante la scorsa consiliatura, meritano almeno l’invio della commissione di accesso. E se ciò non accadesse, sono pronto a condividere la disponibilità a rassegnare le dimissioni a catena con tutti gli amici e colleghi delle liste di opposizione, anzitutto per dare un segnale forte alle Forze dell’ordine del territorio che hanno letteralmente abbandonato la nostra Città, lasciando nel pieno sconforto l’intera Comunità”.