MADDALONI – Nuovo episodio di vandalismo a Maddaloni. Ad essere colpita dall’inciviltà di alcuni soggetti, al momento ignoti, è stata la villetta nel rione San Giovanni

Il raid degli incivili

La scorsa notte alcuni malviventi, forse giovanissimi, hanno divelto l’inferriata di recinzione della villa comunale, scardinando addirittura la parte in muratura oltre a quella in ferro. Un episodio scandaloso che è stato messo in atto, forse non proprio un caso, dopo il provvedimento dell’assessorato al ramo, guidato dal dott. Claudio Marone, che predisponeva la chiusura notturna della struttura con tanto di catenaccio al cancello, decisione messa in atto proprio per evitare schiamazzi e danni agli arredi della villetta. Ebbene poco tempo dopo accade tutto questo.

L'intervista all'assessore

Sulla questione abbiamo chiesto delucidazioni proprio all’assessore Marone.

Allora assessore cosa è successo nello specifico?

“Prima di entrare nel merito della questione, c’è da dire immediatamente una cosa molto chiara e diretta. Siamo stanchi di questa gentaglia ineducata che, forte dell’impunità di anni di degrado e di abbandono, si impone sulla stragrande maggioranza dei cittadini onesti. Quanto avvenuto nella villetta del rione San Giovanni non è soltanto una prova chiara e purtroppo concreta del grado di inciviltà che si è raggiunto, ma sembra un attacco diretto all’Amministrazione Comunale, che con sforzi enormi sta ridonando dignità ad un’intera città. Quanto avvenuto la scorsa notte, rappresenta un danno morale, ma soprattutto economico visto che per ripristinare cancello e recinzione dovranno essere spesi diverse migliaia di euro, soldi dei contribuenti maddalonesi. Siamo di fronte ad un nemico interno stesso alla cittadinanza, quello più pericoloso perché dettato dall’inciviltà e dall’ignoranza. Una cosa è certa: siamo stanchi. Siamo stanchi che a pagare i danni di queste bestie del terzo millennio siano i cittadini perbene. Siamo stanchi che queste azioni restino impunite. Siamo stanchi di veder la nostra città offesa e deturpata in questo modo”.

villetta san giovanni maddaloni

Assessore allora possiamo dire che ci saranno provvedimenti?

“Io penso una cosa molto semplice. Questa amministrazione ed il mio assessorato hanno dimostrato di essere disponibili e comprensivi nell’educare una parte della popolazione non proprio sensibile a tematiche quali il rispetto del verde, della raccolta differenziata e del rispetto degli arredi pubblici. Quanto avvenuto nella villetta di San Giovanni rappresenta un limite che non va più superato. Per fare in modo che questo accada oltre a volantini e campagne informative c’è bisogno di un cambio di passo con multe e denunce. Non ci saranno sconti. In questa battaglia di legalità profonderemo tutte le nostre energie e tutta la nostra volontà. E’ in gioco l’anima della città e noi non vogliamo cederla a questi nuovi barbari che offendono il nostro territorio. Dopo che il fatto è avvenuto c’è ora chi alza la voce contro le forze dell’ordine accusandoli di non controllare adeguatamente il territorio. Permettetemi di dissentire da questo coro. Le forze dell’ordine che operano sul territorio comunale stanno svolgendo un lavoro egregio per il contrasto di reati e fenomeni molto più seri di quanto avvenuto a San Giovanni, come la lotta allo spaccio e ai furti. Quello a cui abbiamo assistito è un semplice e scabroso atto di inciviltà che provvederemo a punire adeguatamente”.