Riciclò denaro derivante da reati tributari, condanna definitiva per una 58enne
La donna era già stata condannata in secondo grado: dovrà pagare anche una multa
CASTEL MORRONE – Riciclò denaro proveniente da reati tributari. Con questa accusa la seconda sezione della Corte di Cassazione ha condannato a tre anni di reclusione e 5mila euro di multa ed interdizione dai pubblici uffici Carolina De Cicco, 58enne casertana titolare della società “La Gardenia srl”.
L'accusa
Stando a quanto emerso dal procedimento, la donna ha riciclato 670.450 euro, somma derivante da alcuni reati tributari commessi da Paolo Morrone per gli anni 2009-2011. La De Cicco sarebbe entrata in possesso della somma attraverso un contratto preliminare di vendita, simulato ad arte, per la vendita di una lussuosa villa a Castel Morrone.
La conferma della Suprema Corte
La Corte di Cassazione ha confermato quanto disposto quindi dalla Corte d’Appello di Napoli che aveva condannato la donna nonostante l’assoluzione in primo grado perché “il fatto non sussiste”.