Tar accoglie il ricorso, annullata l'interdittiva antimafia ad una società
Due dei soci era rimasti coinvolti nel traffico di rifiuti utilizzati per la costruzione dell'autostrada

SUCCIVO – Annullata l’interdittiva antimafia per una società di Succivo nell’agro aversano.
La decisione del Tar
La prima sezione del Tar della Campania, con presidente Vincenzo Salamone, ha accolto il ricorso della Ladar Srl, di proprietà dei fratelli Bruno e Rumualdo Lampitelli, contro il provvedimento emesso dalla Prefettura.
La società era stata esclusa dalla white list, l’elenco delle società in regola e senza macchia gestita dalla Prefettura, a causa della vicenda giudiziaria che aveva coinvolto due soci sul traffico illecito di rifiuti utilizzati per la costruzione dell'autostrada A-30, legato ai clan.
Le motivazioni della società
I due soci però venivano assolti in primo grado rispetto all’accusa di associazione mafiosa, mentre l’accusa di traffico di rifiuti era riferita agli anni 2009-2010 quindi in prescrizione.
Il Tar ha accolto le motivazioni della società ed ha dato il via libera all’iscrizione nella white list.