antica cittadella
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SESSA AURUNCA – L’amministrazione comunale di Sessa Aurunca è intervenuta nelle scorse ore sulla questione della chiusura del punto nascite all’ospedale “San Rocco”

Nel suo intervento, il governo cittadino, guidato dal sindaco Lorenzo Di Iorio, non ha soltanto evidenziato le azioni messe in atto, ma ha anche criticato l’approccio polemico tenuto dal comitato di cittadini “San Rocco Bene Comune”.

La critica al Comitato

“In merito al punto nascita dell’Ospedale di Sessa Aurunca – si legge nella nota - leggiamo con dispiacere e sorpresa l’affermazione diffusa dal Comitato “Ospedale San Rocco bene” che recita: “Speriamo che un po’ di vergogna stia circolando nella nostra classe politica, nessuno escluso!”

Le iniziative dell'amministrazione

È doveroso fare chiarezza: l’amministrazione comunale di Sessa Aurunca non è rimasta a guardare. Anzi, si è attivata sin da subito per scongiurare la paventata chiusura del punto nascita, assumendo iniziative concrete e ufficiali. In particolare:

  • è stata inoltrata una nota formale al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per sollecitare un intervento urgente e tutelare un presidio fondamentale per il nostro territorio; 
  • il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una delibera specifica in difesa del punto nascita; 
  • sono in corso contatti e interlocuzioni per fissare un incontro diretto con il Ministero, nell’intento di ottenere garanzie e soluzioni durature.

Pertanto, invitiamo tutti — in primis chi si fa promotore di giuste battaglie come il Comitato — ad evitare generalizzazioni e affermazioni che non trovano riscontro nella realtà. Fare “di tutta l’erba un fascio” è ingiusto e soprattutto dannoso per la causa comune: la salvaguardia del nostro ospedale. Il momento richiede responsabilità, coesione e verità. La comunità ha bisogno di certezze e impegno, non di accuse indiscriminate. L’Amministrazione Comunale di Sessa Aurunca continuerà a battersi, con trasparenza, determinazione e discrezionalità, per la tutela del diritto alla salute dei cittadini”.