Violenza domestica: tenta di strangolare la madre per i soldi della droga
Orribile episodio nella notte: un 43enne, noto alle autorità, ha aggredito e picchiato la madre 75enne dopo che lei gli aveva negato denaro per acquistare stupefacenti
REGIONALE (Lucia Sforza)- Un episodio di inaudita brutalità si è consumato nella notte all'interno delle mura domestiche di un'abitazione nel comune di Casoria, nell'hinterland Nord di Napoli. La vittima è una donna di 75 anni, aggredita e quasi strangolata dal proprio figlio, un uomo di 43 anni già noto alle autorità.
Il dramma si è innescato per motivi tristemente noti nel contesto delle dipendenze: il 43enne, stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, ha avanzato una pressante richiesta di denaro alla madre, finalizzata all'acquisto di sostanze stupefacenti.
Di fronte al fermo e coraggioso rifiuto della donna, che evidentemente cercava di opporsi alla spirale della dipendenza del figlio, l'uomo ha reagito con una violenza cieca e incontrollabile. Il 43enne ha dapprima picchiato violentemente il genitore e, nel culmine della sua furia, ha provato a strangolarla, una forma di violenza che ha sfiorato l'epilogo peggiore.
Fortunatamente, l'uomo si è interrotto e si è allontanato in fretta dall'abitazione, lasciando la madre ferita e sotto choc.
L'allarme e l'intervento tempestivo dei carabinieri
Non appena l'aggressore si è allontanato, è scattato l'allarme che ha portato all'intervento immediato dei Carabinieri. I militari hanno raggiunto l'abitazione e hanno trovato la donna, provata fisicamente e psicologicamente dall'aggressione subita.
La 75enne ha trovato la forza di parlare con gli operatori, confermando la dinamica dell'accaduto e la richiesta di denaro per la droga come causa scatenante. La vittima è stata prontamente affidata alle cure dei sanitari e trasportata in ospedale per ricevere le medicazioni e gli accertamenti necessari a valutare la gravità delle lesioni riportate.
Rintracciamento e accusa di maltrattamenti
Raccolta la testimonianza della donna, i Carabinieri hanno subito avviato le ricerche per rintracciare il 43enne. Grazie alla conoscenza dell'individuo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti situazioni, i militari sono riusciti a individuarlo in poco tempo, intercettandolo non molto lontano dall’abitazione.
L'uomo è stato fermato e, visti gli elementi raccolti e il quadro accusatorio emerso dalla testimonianza della madre, è stato dichiarato in stato di arresto. Adesso dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.
Questo orribile episodio mette ancora una volta in luce il drammatico intreccio tra dipendenze e violenza domestica, dove i familiari, spesso anziani o fragili, diventano vittime di violenza fisica e psicologica per soddisfare le esigenze economiche legate alla droga. Le indagini proseguono per approfondire il contesto in cui l'uomo agiva e per supportare la vittima, che ora necessiterà di assistenza e protezione.

