Minaccia la madre con una mazza da baseball: arrestato 25enne
Momenti di paura si sono vissuti al al Parco Verde: i carabinieri costretti ad intervenire su segnalazione dei residenti

CAIVANO (Lucia Sforza) - Momenti di grande paura e tensione sono stati vissuti al Parco Verde di Caivano, dove i carabinieri hanno dovuto intervenire per sedare una violenta lite familiare. L'allarme è stato dato dai residenti dell'isolato A5/5, che, allarmati da urla e minacce, hanno temuto per l'incolumità di una donna. Sul posto è stata inviata una pattuglia della sezione radiomobile, che ha trovato un 25enne che brandiva una mazza da baseball e minacciava ripetutamente la madre, in un evidente stato di agitazione e furore.
Minaccia la madre con una mazza da baseball: arrestato 25enne
Nonostante l'arrivo dei militari, il giovane non ha mostrato alcun segno di voler calmarsi. Ha continuato a inveire contro la donna, rivolgendo minacce di morte e mantenendo un atteggiamento aggressivo e incontrollato. La madre, visibilmente spaventata e in preda al terrore, si è rifugiata dietro i carabinieri, che hanno cercato di riportare la calma. La situazione, già critica, ha richiesto la massima cautela da parte degli operanti.
L'arresto e il sequestro dell'arma
Dopo un breve ma concitato intervento, i militari sono riusciti a disarmare l'uomo e a bloccarlo. L'intervento ha impedito che la situazione degenerasse in una tragedia. La mazza da baseball, usata per le minacce, è stata sequestrata come corpo del reato. Il giovane, che aveva già precedenti penali per episodi di violenza e altri reati, è stato quindi dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate.
Momenti di paura si sono vissuti al al Parco Verde: i carabinieri costretti ad intervenire su segnalazione dei residenti
L'arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di competenza, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. L’episodio ha destato forte preoccupazione tra gli abitanti del quartiere, già provati da numerosi casi di cronaca nera. La prontezza dei carabinieri ha, ancora una volta, impedito che la violenza domestica si trasformasse in un fatto di sangue.