Ben 3mila cittadini a difesa della Salute Pubblica a Sessa: gli appelli a Governo e Regione
Grande successo per la manifestazione: la nota del Comitato San Rocco Bene Comune

SESSA AURUNCA - Con la manifestazione “A difesa della Salute Pubblica”, abbiamo scritto una pagina di storia del nostro territorio. La comunità, unita, ha marciato per le vie e le piazze della città di Sessa Aurunca al grido di: “Nessun favore, solo diritti!”.
Il lungo corteo
Un corteo lungo 200 metri, ampio quanto via Ospedale, fitto di cittadini animati di sana rabbia civile e voglia di rivendicare i propri diritti. Cinquanta realtà associative del territorio tra cui Pro-Loco, Confraternite, club sportivi, associazioni laiche e religiose, mosse dall’iniziativa del Comitato San Rocco Bene Comune e unite all’insegna del diritto alla salute. Una folla di 3000 cittadini si è alzata in un grido corale, per chiedere:
1) La riapertura in deroga del Punto Nascita di Sessa Aurunca;
2) Una strategia chiara per tornare sopra la soglia dei 500 parti, rimodulando le convenzioni con le cliniche private.

Le richieste
Si tratta di richieste che, adesso, non possono più essere ignorate: Il Comitato si impegna a portarle sui tavoli del Ministero della Sanità, della Regione Campania e della Direzione Generale della ASL di Caserta. Per questi motivi, rinnoviamo gli appelli lanciati al Governo e alla Regione:
1) Se ha davvero a cuore la concessione della deroga, chiediamo al Governo di non imporre alla Regione la chiusura di questi punti nascita come condizione per la fuoriuscita dal Piano di Rientro sanitario;
2) Se davvero punta al mantenimento in attività dei punti nascita pubblici, chiediamo alla Regione di imporre alle ASL una revisione degli accordi di contratto con le case di cura private. Il tempo delle soluzioni di apparato è finito. Chiediamo una battaglia a viso aperto per la sanità pubblica. Chi non è disposto a lottare con noi, è parte del problema.
