Il dolore della mamma di Martina: "Lui l'aveva già picchiata"
Parla Enza Cossentino, la mamma della 14enne trovata morta ad Afragola. Sotto accusa l’ex fidanzato 18enne, ora in stato di fermo

REGIONALE - “Martina è stata buttata via come un sacco della spazzatura”. Con voce rotta dal dolore, Enza Cossentino, madre di Martina Carbonaro, racconta gli ultimi momenti prima della tragica scoperta del corpo della figlia, nascosto in un armadio all’interno dell’ex alloggio del custode dello stadio “Moccia”.
Fermato l'ex
In stato di fermo Alessio Tucci, ex fidanzato 18enne della giovane, che avrebbe confessato l’omicidio davanti agli inquirenti.
“Lui è venuto a casa mia. Lo hanno prelevato lì. C’era anche la scientifica – ha spiegato la donna – e appena mi hanno sbloccato il telefono si sono accorti di dove fosse Martina. Il corpo era in un sacco blu, legato. A 14 anni un amore può finire, ma non così”.
L'aveva già picchiata
Secondo quanto riferito dalla madre, Martina le aveva confidato, appena due settimane prima, di essere stata colpita dal ragazzo: “Mi disse che l’aveva schiaffeggiata. Le risposi di stare attenta e di decidere cosa volesse fare, che se non lo amava più, doveva lasciarlo andare. Non aveva paura, ma forse provava ancora qualcosa per lui”.
Enza ricorda con lucidità l’ultimo contatto con la figlia: “L’ho sentita per l’ultima volta lunedì sera, verso le 20:30. L’ho chiamata e mi ha risposto ansimando, come se stesse correndo o fuggendo. Poi la chiamata si è interrotta. Ora penso che sia stato lui a staccare”.
Un racconto che aggiunge ulteriori ombre a una tragedia già profonda, che riporta al centro il tema della violenza giovanile e della necessità di educare al rispetto, sin dalle prime relazioni affettive.